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Asti, medico accusato di aver ipnotizzato e violentato le pazienti

L’indagine è partita su impulso di una donna, che ha mosso l’accusa di violenza sessuale. Successive intercettazioni ha fatto “emergere elementi di riscontro alle ipotesi di reato contestate”.
A cura di Redazione
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Secondo l'accusa di più pazienti, un medico generico di Alba, in Piemonte, ipnotizzava le paziente e poi abusava di loro. Il medico di 56 anni è stato arrestato dalla Polizia giudiziaria della Procura di Asti e dai Carabinieri di Alba. L'uomo, a seguito dell'ordinanza emessa dal Gip del tribunale del comune piemontese, Federico Belli, è ora agli arresti domiciliari.

Il medico è accusato di aver commesso diversi episodi di violenza sessuale tra il 2012 e il 2016 a danno di almeno tre giovani pazienti. Le indagini sono state avviate nel 2016 dal Pubblico ministero Delia Boschetto, su impulso di una denuncia sporta da una donna che aveva dichiarato di aver subito violenza sessuale da parte del medico. Nel corso delle indagini sono state ascoltate persone informate sui fatti ed eseguite intercettazioni telefoniche. Da qui sono "emersi elementi di riscontro alle ipotesi di reato contestate", secondo quanto dichiarato da una nota della Procura di Asti.

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