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Assalito da vespe si getta in mare e muore a Crotone ma non era stato punto: “Morto per il terrore”

L’ispezione del cadavere del 47enne morto sabato in spiaggia a Crotone non ha rilevato segni di puntura di insetto. Smentito dunque uno shock anafilattico dovuto a puntuta di vespa. L’ipotesi prevalente è che il turista sia stato colpito da un infarto causato dalla paura di essere assalito dallo sciame sapendo che era allergico.
A cura di Antonio Palma
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immagine di repertorio
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Non è morto per le punture di vespe il turista di 47 anni assalito ieri da uno sciame di insetti a Crotone mentre si trovava sulla spiaggia libera nella zona sud della cittadina calabrese. L'uomo probabilmente è stato vittima di un malore scatenato dal terrore di essere punto dalle vespe, sapendo di essere allergico e di rischiare un possibile shock anafilattico. Lo ha stabilito il primo esame esterno del corpo della vittima disposto dalla magistratura che sta indagando sul terribile episodio costato la vita all'ingegnere ucraino.

Come hanno reso noto i carabinieri che indagano sui fatti, l'ispezione del cadavere, infatti, non ha rinvenuto alcuna puntura di insetto sul corpo della vittima come invece si era pensato in un primo momento. L'ipotesi prevalente a questo punto è che il 47enne sia stato colpito da un infarto o un arresto cardiaco causato dalla paura di essere assalito dallo sciame.

La tragedia si è consumata tra tardo pomeriggio e prima serata di ieri, sabato 27 luglio, nel tratto di spiaggia libera di viale Magna Grecia a Crotone, dove il 47enne stava trascorrendo un breve periodo di vacanza da alcuni suoi familiari, residenti in zona. Ad un certo punto, poco prima delle 20, l'uomo si è visto arrivare addosso delle vespe uscite da un nido situato nella vicina vegetazione. Di istinto l'uomo è corso via e si è gettato in mare dove però ha perso i sensi. Trascinato subito a riva e soccorso dai presenti, è morto poco dopo nonostante i tentativi di rianimazione da parte del personale del 118, giunto poco dopo. Per lui inutile l'arrivo dell'elisoccorso che era pronto al porto di Crotone.

I parenti hanno raccontato subito della sua allergia e per questo si era pensato a una puntura di vespa e a un conseguente shock anafilattico ma ora il primo accertamento post mortem ha smentito la ricostruzione iniziale. Intanto il tratto di spiaggia è stato interdetto per ordine del sindaco in attesa di una operazioni di bonifica della vegetazione circostante da parte di personale specializzato.

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