Ascoli Piceno, 8 pazienti morti in casa di cura: infermiere arrestato per omicidio
C’è una svolta nelle indagini sulle morti sospette di anziani pazienti ospiti in una residenza sanitaria assistenziale della provincia di Ascoli Piceno. Nelle scorse ore il principale indagato nell’inchiesta, un infermiere della stessa Rsa marchigiana, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di omicidio e tentato omicidio. Come fanno sapere dall’Arma, i militari della Compagnia di San Benedetto del Tronto e della Stazione di Offida hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dell’infermiere emessa dal Gip del Tribunale su richiesta della Locale Procura della Repubblica. L’inchiesta, che va avanti da tempo, cerca di fare luce sulla morte di otto persone e sui i malori causati ad almeno altri quattro anziani pazienti ospiti della struttura assistenziale.
Secondo l’accusa della magistratura ascolana, l’operatore sanitario in servizio presso la casa di cura avrebbe somministrato volontariamente e senza averne facoltà farmaci non previsti o medicinali prescritti ma in dosi decisamente più massicce che avrebbero portato alla morte di alcuni anziani e al serio rischio di decesso per altri. L’indagine era scattata a seguito della denuncia dei familiari di alcuni anziani pazienti deceduti e aveva portato alla luce una anomala sequenza di morti sospette e un alto numero di vittime nella Rsa in tempo relativamente ristretto. A seguito di perquisizioni, in casa dell’infermerie vennero rinvenuti anche alcuni dei farmaci al centro dell’indagine. L’operatore, che si è sempre detto estraneo ai fatti contestati, era indagato anche per peculato.
Gli indici di mortalità, "elaborati dalla Medicina Legale dell'Asur di Ascoli Piceno", hanno subito posto in evidenza "dati preoccupanti" ha dichiarato il procuratore Umberto Monti, spiegando che è stato rilevato un "deciso picco di mortalità" presso la Rsa di Offida nel 2017 e 2018 rispetto alle altre due che si trovano in provincia di Ascoli Piceno. Da qui gli approfondimenti investigativi "con acquisizione di documentazione medica, indagini tecniche e ascolto di numerose persone; sentite anche decine di persone tra familiari di pazienti e personale sanitario". Contemporaneamente "la Polizia giudiziaria ha disposto una serie di accertamenti medico-legali a cura della Medicina Legale di Ascoli Piceno, contestualmente monitorando in tempo reale i ricoveri ospedalieri degli ospiti della Rsa di Offida e i decessi che avvenivano, effettuando tutti i necessari accertamenti di medicina necroscopica sui decessi"