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Ascoli, artigiano ucciso e bruciato. Nei filmati di sorveglianza forse il volto del killer

Si tratta delle registrazioni delle telecamere di sorveglianza dell’Auchan di Porto Sant’Elpidio, dove è stata ritrovata dai carabinieri l’automobile di Demetrio Di Silvestre. I resti dell’imprenditore sono stati rinvenuti il 16 novembre, nei pressi di un casolare abbandonato vicino a Morignano, sotto il monte Ascensione ad Ascoli Piceno.
A cura di C. T.
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Il 16 novembre nei pressi di un casolare abbandonato vicino a Morignano, sotto il monte Ascensione ad Ascoli Piceno sono stati trovati dei resti umani carbonizzati, che sono risultati dagli esami medico-legali appartenenti a Demetrio Di Silvestre, un artigiano edile di cinquantasei anni scomparso il giorno prima. La pista dell'omicidio volontario nel fascicolo aperto dal sostituto procuratore Umberto Monti adesso si fa sempre più chiara, e c'è un filmato che potrebbe aiutare gli investigatori a rintracciare il killer.

Si tratta delle registrazioni delle telecamere di sorveglianza dell'Auchan di Porto Sant’Elpidio, nella zona nord della cittadina al confine con Cesette D’Ete, nei pressi della superstrada Civitanova- Foligno, dove è stata ritrovata dai carabinieri l'automobile di Di Silvestre. Nelle immagini si vede un uomo magro che parcheggia e abbandona la Bmw della vittima nel parecchio e se ne va. Potrebbe trattarsi, secondo gli investigatori, di una delle persone che hanno partecipato al sequestro e poi all'omicidio dell'imprenditore edile, se non, addirittura, dell'assassino. Al vaglio ci sono anche tutte le telecamere di sorveglianza circostanti, per identificare l'eventuale tragitto compiuto dall'auto.

Trovare il protagonista del filmato aprirebbe le porte alla ricerca della verità sulla morte del cinquantaseienne. L'uomo ritratto, infatti, non era di certo Di Silvestre – i cui connotati fisici non corrispondono con chi ha parcheggiato la Bmw. Dal gps dell'auto, invece, arriva un'altra informazione: il dispositivo avrebbe registrato un passaggio sulla circonvallazione di Ascoli, ma soprattutto una sosta nel bar che si trova all’altezza del semaforo nei pressi della curva nord, accanto alla tabaccheria, intorno alle 17 e 30 del giorno della scomparsa. Adesso i carabinieri passeranno al vaglio i filmati delle telecamere del locale. La domanda cui si cercherà di dare una risposta è se in quel momento a bordo dell'auto c'era Di Silvestre o qualcun'altro.

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