Artigiano in protesta su traliccio ferroviario: aveva eseguito lavori non pagati

Un artigiano 40enne originario di Scandale e residente a Reggio Emilia è salito questa mattina su un traliccio dell'Alta velocità. Titolare di un'impresa edile, l'uomo protestava per una serie di lavori da lui eseguiti e mai pagati salendo su un pilone della ferrovia a Moncasale (Reggio Emilia). A dare l'allarme, un ingegnere del cantiere che aveva avvistato l'artigiano alle 8.40 di questa mattina: "C'è un uomo su un traliccio, minaccia di buttarsi sotto". La linea ferroviaria ad Alta velocità tra Bologna e Milano è rimasta bloccata fino alle 11 di questa mattina, poco dopo l'intervento della Polfer. Sul cantiere di via Gramsci erano accorsi i carabinieri, i vigili del fuoco e il 118, mentre venivano fornite adeguate indicazioni ai tecnici per proseguire con la disalimentazione sulla linea. L'uomo è sceso, ha riabbracciato sua moglie, accorsa sul posto, ed è stato portato all'ospedale in ambulanza: le condizioni di salute sono buone. Non è ancora chiaro se il motivo della protesta riguarda soltanto i conti non saldati.

Oliviero Cassini, due mesi sulla torre faro – La vicenda dell'artigiano salito sul pilone ferroviario ricorda la contestazione attuata dagli ex ‘Wagon Lits' a Milano. A tal proposito, proprio questa mattina è sceso dalla torre l'uomo-simbolo di quella protesta, Oliviero Cassini. Questi era salito sulla torre faro della stazione Centrale di Milano l'8 dicembre 2011. Motivo della protesta, il taglio dei treni notte delle Ferrovie, con i conseguenti esuberi di personale. La Polfer di Milano, che ha monitorato la situazione dei manifestanti giorno e notte, ha comunicato che Olivieri Cassini è sceso dalla torre faro questa mattina alle 5,30. Cassini ha rinunciato alla sua protesta per la necessità di sottoporsi ad accertamenti medici. L'uomo aveva lasciato a casa la sua bambina di 8 anni, orfana di madre, morta per parto. Il manifestante aveva portato avanti la sua protesta con altri due uomini, scesi qualche tempo fa. Sulla struttura resta, adesso, un altro lavoratore: Stanislao Focarelli, 37enne di Voghera (Pavia), in cima alla torre dallo scorso 3 febbraio.