Arrivano le colonnine per le auto elettriche: dal 2018 obbligatorie per le nuove case
Svolta green per l'edilizia italiana. Dal 2018 scatta l'obbligo, per tutte le nuove costruzioni, di dotarsi di colonnine per la ricarica delle auto elettriche. A partire dal 31 dicembre 2017, come spiega StudioCataldi.it, i comuni dovranno mettersi in regola e dotarsi di apposito regolamento, a cui sarà vincolato il rilascio di autorizzazioni per costruire nuove case.
Secondo il D.lgs. n. 257/2016, che ha modificato il Testo unico edilizia (Dpr 380/2001), quest'obbligo sarebbe dovuto scattare già dall'1 giugno 2014, ma è stato poi prorogato fino al 2017. Se le amministrazioni non si adegueranno alle nuove regole non verrà rilasciato agli edifici il titolo abilitativo.
Per chi è previsto l'obbligo?
Le colonnine per auto elettriche saranno obbligatorie per gli edifici non residenziali di nuova costruzione più grandi di 500 metri quadri; per gli edifici residenziali di nuova costruzione con almeno 10 unità abitative; per i fabbricati già esistenti su cui si è intervenuti con ristrutturazione edilizia di primo livello che coinvolga almeno il 50% della superficie lorda e l'impianto termico. Le infrastrutture e le prese di ricarica devono consentire la connessione di un'auto per ogni parcheggio (coperto o meno) o per ogni box-auto dell'immobile. Per gli edifici residenziali nuovi con almeno 10 unità abitative il numero di parcheggi e box auto con la colonnina non potrà essere inferiore al 20% del totale.
Finora solo quattro comuni si sono adeguati alle nuove norme: si tratta di Milano, Torino, Bologna e Campobasso. Per tutti gli altri centri abitati sarà lo stesso Testo Unico per l'edilizia a stabilire che le Regioni facciano decadere le concessioni edilizie rilasciate per edifici non conformi alle regole.