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Arriva l’ora legale a fine marzo, quando cambia e come si spostano le lancette

Gli italiani dovranno di nuovo spostare in avanti le lancette degli orologi. A fine marzo infatti arriva l’ora legale e nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo si passa dalle 2.00 direttamente alle 3.00.
A cura di Antonio Palma
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A fine marzo arriva l'ora legale e gli italiani dovranno di nuovo spostare in avanti le lancette degli orologi. Nessuna novità infatti è arrivata dal monto politico e dall’Ue, nonostante le voci di cambiamento, e nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo dovremo spostare di un’ora in avanti tutti gli orologi per l’arrivo dell’ora legale.

L’ultimo weekend di marzo dunque dormiremo un’ora in meno con lo spostamento in avanti degli orologi che alle 2.00 passeranno direttamente alle 3.00. Oggi ormai quasi tutte le apparecchiature moderne, come smartphone e computer ma anche orologi e sveglie digitali, sono programmati per passare automaticamente all’ora legale ma è sempre bene verificare al mattino l’avvenuto cambio.

L’ora legale è una pratica in vigore da tempo in Italia con lo scopo di sfruttare meglio l'irradiazione del sole durante il periodo estivo. In particolare serve per il risparmio energetico visto che il cambio di ora ha permesso all’Italia un risparmio di circa 2,2 miliardi di euro e 11,7 miliardi di kWh di elettricità dal 2004 al 2023, secondo Terna, grazie a un minor consumo di energia elettrica per l’illuminazione in estate.

La convenzione di spostare in avanti di un'ora le lancette degli orologi venne adottata per la prima volta nel nostro paese nel 1916. Poi con fasi alterne è stata abolita e ripristinata più volte prima della sua introduzione durante la Seconda guerra mondiale e la sua formalizzazione poi nel dopoguerra. Di recente si è tornati a parlare di un’abolizione in sede Ue dopo una consultazione online che ha visto la partecipazione 4,6 milioni di persone e un 84% di favorevoli a eliminare l'ora legale.

La Commissione Europea, dopo aver presentato la proposta di abolizione dell’ora legale nel 2019, però si prepara ora a ritirare l’istanza per la mancanza di accordo tra gli Stati membri. Nessuna intesa infatti è stata trovata tra i vari Paesi su quale ora definitiva adottare e cioè ora solare o ora legale. Il cambio d’ora stagionale resterà quindi in vigore.

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