Arriva il nuovo esame di terza media, addio al tema di italiano: tutte le novità
Cambia ancora l’esame di terza media e a cambiare, in particolare, è la prova d’italiano. Il nuovo esame prevedrà tre possibili prove d’italiano: un testo narrativo o descrittivo; un testo argomentativo; una comprensione e sintesi di un testo. Questi tre tipi di testo potranno anche essere combinati all’interno della stessa traccia: spetterà alla commissione predisporre le prove. La nuova prova di italiano è stata ideata da una commissione appositamente creata, presieduta da Luca Serianni e composta da Massimo Palermo, Nicoletta Frontani, Antonella Mastrogiovanni e Carmela Palumbo.
Il giorno della prova di italiano ogni commissione sorteggerà una terna di tracce da sottoporre ai candidati che dovranno poi sceglierne una. Le tracce, come detto, potranno essere di tre tipi. Oltre al testo narrativo o descrittivo ci sarà anche quello argomentativo con il quale esporre riflessioni personali basandosi sulle indicazioni di svolgimento. Infine, la sintesi può essere di un testo letterario, divulgativo o scientifico e si potrà anche chiedere agli studenti una sua riformulazione.
Le altre novità dell’esame di terza media
L’esame si comporrà di tre prove scritte (italiano, matematica e inglese) e di un colloquio orale. Per quanto riguarda la lingua straniera, la prova sarà una ma divisa in due sezioni. La prova può essere: un questionario di comprensione del testo a risposta aperto e/o chiusa; un testo da completare con alcune parole mancanti; la riscrittura di un testo; l’elaborazione di un dialogo o di una lettera o, ancora, di una mail; la sintesi di un testo.
Altra novità riguarda l’introduzione delle competenze su cittadinanza e Costituzione: saranno materie d’esame durante il colloquio orale. Vengono inoltre individuate otto competenze necessarie: comunicazione nella madrelingua, comunicazione nella lingua straniera, competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia, competenze digitali, capacità di imparare ad imparare, competenze sociali e civiche, spirito di iniziativa, consapevolezza ed espressione culturale.
La nuova prova Invalsi
Il test Invalsi non sarà più a giugno, ma da quest’anno si terrà ad aprile e non inciderà sulla votazione finale. Sarà invece un requisito indispensabile per l’ammissione all’esame di terza media. Per quanto riguarda l’ammissione, è necessario aver raggiunto almeno tre quarti del monte ore annuale, non aver riportato sanzioni disciplinari e aver superato proprio le prove Invalsi di italiano, matematica e inglese.
Il voto finale
Novità anche nelle votazioni. Una importante differenza rispetto al passato riguarda il voto in condotta che viene, almeno numericamente, abolito. Si passa dai voti decimali a un giudizio sintetico sull’alunno. Il voto finale dello studente sarà invece dato dalla media tra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove scritte e dell’orale. È possibile anche l’assegnazione della lode agli studenti meritevoli.