Arriva il mercato libero per luce e gas: come cambiano le bollette e come evitare le truffe
Una novità che riguarda tutti gli italiani: è la fine del mercato tutelato per il messaggio a quello libero, una rivoluzione che inciderà sulle bollette di luce e gas di tutti i cittadini. Tutte le famiglie dovranno quindi passare al mercato libero e chi sottoscriverà nuovi contratti dovrà quindi farlo senza poter ricorrere al mercato tutelato. La data da segnarsi è il luglio del 2019: entro quella scadenza arriverà infatti la scomparsa del mercato tutelato.
Intanto gli operatori iniziano a provare ad approfittare della confusione in materia con telefonate per convincere gli utenti. Molte sono le segnalazioni raccolte dalle associazioni di consumatori negli ultimi giorni. In particolare, Confconsumatori ha spiegato alla Stampa quali sono stati i tentativi di truffa subiti da alcuni utenti. “Entro la fine dell’anno – è un esempio delle telefonate ricevute – finirà il mercato tutelato e, se non sottoscrive ora il contratto con noi, la sua utenza verrà automaticamente trasferita ad un altro gestore con delle condizioni economiche meno vantaggiose”.
Cosa cambia con il mercato libero
Da luglio del 2019 scomparirà il mercato libero, quindi le compagnie che oggi operano con tariffe calmierate dallo Stato, verranno rimpiazzate da tante società che potranno proporre tariffe su cui lo Stato non potrà intervenire. Lo scopo è quello di uniformare l’Italia al mercato europeo. Quindi le famiglie dovranno decidere quale proposta – tra vecchie e nuove – scegliere, passando obbligatoriamente al mercato libero.
I rischi e le paure degli utenti sono molte: dalle eventuali truffe alla possibilità di un rincaro delle bollette. E secondo quanto denunciato da Confconsumatori i tentativi di truffa sono già molti, nonostante manchino ancora quasi due anni al luglio del 2019. I consumatori, comunque, possono scegliere di passare già da ora al mercato libero valutando attentamente quali siano le condizioni migliori e senza incappare in truffe.
Esiste, inoltre, la possibilità di passare a una sorta di forma intermedia, ovvero la tutela simile, che esiste solo per il mercato della luce. Serve per favorire questo passaggio, rendendolo meno traumatico e potendo usufruire – con la sottoscrizione del mercato libero – delle condizioni previste dal mercato tutelato.