Arresto cardiaco mentre è dal dentista, Gaia muore a 23 anni dopo tre giorni di agonia: indagini in corso
Dopo tre giorni di ricovero nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, Gaia Pagliuca non ce l'ha fatta. La 23enne di Santa Maria degli Angeli è morta nel pomeriggio di ieri, domenica 29 settembre.
La ragazza si era sentita male pochi giorni prima, giovedì 26 settembre, mentre si trovava in uno studio dentistico a Petrignano, dove si era recata per un trattamento odontoiatrico.
Lì la 23enne aveva avuto un arresto cardiaco e fin da subito le sue condizioni erano apparse gravissime ai soccorritori del 118, giunti sul posto con l'elisoccorso.
Il personale medico aveva provato a lungo a rianimarla e l'intervento era stato rapidissimo, proprio per tentare di far fronte alle condizioni disperate della ragazza. Poi era stata ricoverata per diversi giorni, fino alla tragica scomparsa, avvenuta ieri.
Secondo quanto riportano i quotidiani locali, sarebbero in corso accertamenti della Procura e dei militari dell'Arma dei Carabinieri per capire cosa possa essere accaduto a Gaia Pagliuca. Anche un'eventuale autopsia sul corpo della ragazza potrebbe chiarire se l'arresto cardiaco sia stato causato da condizioni pregresse o ci siano responsabilità da attribuire a terzi.
La 24enne si era laureata il 12 luglio scorso allo IED di Roma, l'Istituto Europeo di Design, e amava molto viaggiare, come mostrano le foto pubblicate sul suo profilo Instagram. In uno scatto pubblicato il 12 maggio 2023, la si vede sorridente mentre celebrava il suo 22esimo compleanno.
La morte della ragazza ha sconvolto la comunità di Santa Maria degli Angeli, dove la 24enne risiedeva, e di Assisi. In una nota ufficiale, diffusa su Facebook il Comune di Assissi "esprime tutto il proprio immenso cordoglio per la morte di Gaia Pagliuca che a soli 24 anni ci ha lasciati".
La sindaca Stefania Proietti ha voluto manifestare il proprio sgomento, ma anche vicinanza e affetto ai familiari: "In questo momento tragico per tutta la comunità – ha detto – non possiamo che stringerci attorno ai familiari della giovane, interpretando il dolore dell’intera città di Assisi e in particolare di Santa Maria degli Angeli, dove Gaia viveva con la famiglia. Sconvolti dal dolore possiamo, mentre insieme a loro piangiamo la perdita di Gaia, solo dire che non lasceremo soli i familiari e gli amici".