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Arrestato il “boss” della tratta dei migranti: “Quest’anno ne ho fatti partire 7-8mila”

Mered Yehdego Medhane è stato arrestato in Sudan ed estradato in Italia. Era uno dei principali organizzatori di sbarchi in Italia.
A cura di Davide Falcioni
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Il suo nome era nella lista degli uomini più ricercati: Mered Yehdego Medhane, eritreo di 35 anni, era considerato uno dei più importanti trafficanti di esseri umani del mondo, ma è stato arrestato in Sudan ed estradato in Italia. L'aereo che l'ha portato a Roma è  atterrato ieri sera. La Procura della Repubblica di Palermo dava la caccia all'eritreo da diversi anni: le indagini avevano accertato il suo spessore criminale e la sua incessante attività nell'organizzazione di viaggi via mare verso le coste siciliane. L'uomo si faceva carico personalmente del coordinamento con i trafficanti responsabili della "rotta terrestre" africana tenendo relazioni e contatti con i complici in Europa (in particolare nei Paesi Bassi ed in Scandinavia). L'organizzazione dei viaggi dei migranti gli aveva fruttato enormi profitti.

Durante l'attività investigativa i telefoni intercettati dai pm di Palermo hanno continuamente fatto la spola tra la Libia, il Sudan, l'Etiopia, l'Eritrea e gli Emirati Arabi ed in numerosi paesi europei, a dimostrazione della dimensione transnazionale dell'attività criminale di Mered Yehdego Medhane. Le indagini, coordinate dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi e dal pm Geri Ferrara, hanno portato ad aprile del 2015 alla emissione di 24 mandati di arresto. Mered, rimasto latitante, è stato poi raggiunto da un mandato di arresto internazionale.

Tra le intercettazioni una è particolarmente rivelatrice e conferma chiaramente il ruolo di Mered Yehdego Medhane, soprannominato non a caso "il generale". Parlando con un tale di nome Selie afferma: "Solo quest’anno (cioè nei primi sei mesi del 2014) ho lavorato molto bene e ho  fatto partire 7.000-8.000 persone". Si riferisce allo sbarco di immigrati in Italia. Ed è proprio "il generale", come riporta il Corriere, a spiegare il metodo: "Adesso due barconi sono stati ricevuti dagli italiani… la barca arrivata nelle acque internazionali viene subito soccorsa dalle navi italiane".

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