Arrestato il finanziere Alessandro Proto. Aveva appena rilevato il quotidiano “Pubblico”
La Guardia di finanza di Milano ha arrestato l'uomo d'affari e immobiliarista Alessandro Proto. L'accusa è manipolazione del mercato e ostacolo all'attività degli organi di vigilanza. La richiesta di arresto è stata avanzata da procuratore aggiunto Francesco Greco e dal pm Isidoro Palma ed è stata firmata dal gip Stefania Donadeo. Proto aveva da poco rilevato il quotidiano "Pubblico", già diretto da Luca Telese e chiuso dopo appena tre mesi di attività. Le indagini avrebbero consentito di individuare, secondo l'accusa, "numerose comunicazioni al mercato rivelatesi all'esito delle indagini non attendibili". A Proto viene contestato di "avere omesso di comunicare alla Consob puntuali informazioni in ordine alle operazioni di compravendita aventi ad oggetto titoli quotati su mercati regolamentati". Dalle risultanze investigative è venuta a galla "un'immagine di un abile truffatore in danno di sprovveduti investitori in cerca di liquidità al di fuori dei canali bancari" dell'accusato. Una considerazione scritta dal gip Stefania Donadeo nel provvedimento che ha portato all'arresto di Proto e formulata sulla base agli accertamenti compiuti sull'attività del finanziere e degli ascolti telefonici condotti per un paio di mesi dalla Guardia di Finanza.