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Arrestati falsificatori di divise di calcio: stavano producendo la maglia di Pellè

Falsari attentissimi ai gusti dei tifosi e al calendario calcistico: con gli Europei va per la maggiore la maglia del bomber dell’Italia.
A cura di Redazione
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Graziano Pellè (@Marco Luzzani/Getty Images).
Graziano Pellè (@Marco Luzzani/Getty Images).

Producevano le maglie delle squadre di calcio del momento, dalla Serie A alla Champions League, passando per le nazionali. Ed erano tutte false. A conclusione di un'indagine coordinata dalla Procura della Repubblica, i militari della Guardia di Finanza di Genova sono riusciti a risalire alla filiera del falso di alcune maglie di calcio sequestrate nei mesi scorsi. Allora il campionato di Serie A catalizzava l'attenzione dei tifosi e quelle che andavano per la maggiore erano le divise dei club di calcio. La GdF è riuscita a rintracciare il luogo in cui si producevano le maglie, Bergamo, e i responsabili: due italiani che commercializzavano i prodotti contraffatti secondo la domanda del momento. Quando i militari sono intervenuti nello stabilimento erano in produzione le magliette delle nazionali di calcio – in particolare quelle di Albania, Galles, Islanda, Francia, Italia, Belgio, Germania – e soprattutto la maglia del bomber Graziano Pellè. Tutta la produzione era progettata sulla base del calendario calcistico, degli eventi più importanti, dei brand e dei calciatori più amati del momento. In questi giorni gran parte della produzione era concentrata sui beniamini degli Europei di calcio.

La "fabbrica" di Bergamo ha aperto ai militari un magazzino ricco ed estremamente vario: sono state sequestrare 2.748 magliette di club della seria A italiana, premier league inglese e nazionale italiana, nonché 77 semilavorati della maglietta della nazionale italiana. Sequestrati anche elementi utili alla produzione, quali 11.974 cliché monouso a caldo per il confezionamento di altrettante magliette, due presse a caldo e un plotter. I due italiani sono accusati di ricettazione, introduzione, produzione e commercializzazione di prodotti con segni falsi.

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