Arrestati a Roma sette funzionari dell’Agenzia delle Entrate

Sette funzionari dell’Agenzia delle Entrate in manette, altri quattro professionisti denunciati e un sequestro di beni dal valore complessivo di oltre tre milioni di euro. Si tratta dell’esito di un’ordinanza cautelare firmata dal gip Vilma Passamonti, su richiesta del procuratore aggiunto Nello Rossi. I sette funzionari dell’Agenzia delle Entrate sono stati arrestati dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma: per tutti le accuse sono di estorsione, corruzione e concussione nello svolgimento degli accertamenti tributari con conseguente danno erariale. Le indagini che hanno portato all’operazione della Guarda di Finanza erano state avviate a seguito di svariate segnalazioni di contribuenti che avevano riscontrato allarmanti anomalie procedurali negli accertamenti tributari svolti dall’Agenzia delle Entrate.
I reati commessi dai funzionari arrestati – Con le indagini il Nucleo Polizia Tributaria di Roma ha portato alla luce una vera e propria associazione a delinquere finalizzata all’estorsione, alla commissione di reati tributari e alla violazione della normativa sulla tutela dei dati personali dei contribuenti, cui è vincolata l’Agenzia delle Entrate. Tra i beni sequestrati figurano, oltre a rapporti bancari, assicurazioni sulla vita, partecipazioni societarie e auto di lusso.