Arezzo. Muore in moto contro un camion davanti ad un amico: stavano andando al mare

Dramma sulle strade, ieri sera (giovedì 1 agosto) intorno alle 20, sulla statale 258 “Marecchiese”, che da Sansepolcro porta a Rimini, precisamente all'altezza del comune di Badia Tedalda. A perdere la vita Massimo Cesari: 45 anni, autista dei pullman della Sita.Era nato a Sansepolcro ma viveva a San Giustino. Qualche tempo fa aveva pubblicato una foto a fianco della sua Yamaha bianca. La stessa moto sulla quale è morto.
Viaggiava verso il mare in compagnia di un suo amico, che lo seguiva sempre su un mezzo a due ruote, quando, arrivato al chilometro 23, poco dopo Svolta del Podere si è scontrato con un camion che viaggiava in direzione opposta. L'esatta dinamica dell'incidente è ancora al vaglio degli inquirenti. Sul posto sono accorsi i carabinieri di Badia Tedalda che stanno svolgendo accurati accertamenti. Tutti descrivono Massimo come un centauro provetto. E proprio questo fa pensare ad uno sfortunato incidente: forse una buca, forse un ostacolo potrebbero avergli fatto perdere l’equilibrio. Anche il camionista, secondo le prime indiscrezioni, avrebbe dichiarato di averlo visto scivolare all’improvviso. In base ad una ricostruzione ancora in attesa di conferma i due amici sarebbero stati impegnati in alcune manovre di sorpasso ma sempre senza rischiare. Poi l’impatto fatale costato la vita a Massimo. L’amico ha dato subito l’allarme al 118 e sul posto sono giunte un’ambulanza e un’auto medica. Purtroppo non c’è stato nulla da fare per l’uomo.
Molto conosciuto per il suo lavoro di autista di autobus, Massimo Cesari era noto anche per la passione per il braccio di ferro: nel 2015 era arrivato terzo ai mondiali in Malesia.