Arezzo, in tre pestano a sangue il 60enne che aspettava la figlia in discoteca e poi vanno a ballare
Dopo aver sferrato calci e pugni che era lì ad aspettare la figlia, sono andati come se nulla fosse a fare serata in discoteca. Ha rischiato seriamente la vita il 60enne aggredito e pestato a sangue da tre giovanissimi sabato sera, 6 luglio, a San Giovanni Valdarno, in provincia di Arezzo.
I fatti sono avvenuti nei pressi del Pun Relax Caffè. Non è ancora chiaro cosa abbia innescato la discussione, forse una precedenza mancata o un parcheggio; i contorni sono comunque al vaglio dei carabinieri della compagnia di San Giovanni Valdarno guidati dal comandante Mirko Panico. Le indagini vanno avanti nel più stretto riserbo.
Ad ogni modo i giovani se la sarebbe presa col pover'uomo massacrandolo di botte. Il 60enne ha sbattuto la testa riportando un trauma cranico. A dare l'allarme – come spiega La Nazione – è stata la figlia che ha anche assistito alla drammatica scena del pestaggio. I gestori del locale vicino, allertati dalle urla, hanno avvertito il 112.
Sul posto è giunto il 118 e la vittima pareva essersi già ripresa, tanto che ha rifiutato il ricovero in ospedale. Ma dopo un po' perde i sensi. A quel punto è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso Pegaso che lo ha trasferito all'ospedale Le Scotte di Siena, dove è stato sottoposto ad un intervento dopo che la Tac aveva rilevato contusioni cerebrali. Non sarebbe comunque in pericolo di vita.
I carabinieri di San Giovanni Valdarno (Arezzo) stanno conducendo le indagini anche visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza del locale. Il sospetto è che il gruppo dei giovanissimi sia andato a finire la serata in discoteca, come se niente fosse.