Arezzo, bimbo tornato da un viaggio a Cuba ricoverato in ospedale per virus Dengue
Un bambino di Arezzo è stato ricoverato all'ospedale San Donato tre giorni dopo essere tornato da Cuba, paese in cui ha contratto il virus Dengue, endemico in molti Paesi tropicali e subtropicali. Il piccolo aveva accusato sintomi che avevano allarmato i genitori, i quali senza esitazioni l'avevano portato in ospedale per i controlli del caso.
La notizia è stata diffusa ieri pomeriggio dalla Asl Toscana Sud Est. "Il bambino – spiega l'azienda sanitaria – è stato messo in isolamento e sono stati attivati tutti i protocolli di prevenzione. I medici rassicurano sulle condizioni di salute".
Cos'è il virus Dengue
E l'Istituto Superiore di Sanità a spiegare, sul suo portale dedicato, che "la Dengue è causata da quattro virus molto simili (Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4) ed è trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Non si ha quindi contagio diretto tra esseri umani, anche se l’uomo è il principale ospite del virus. Il virus circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni, e in questo periodo la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo ad altri".
Nell’emisfero occidentale il vettore principale è la zanzara Aedes aegypti, anche se si sono registrati casi trasmessi da Aedes albopictus. "La Dengue – continua l'ISS – è conosciuta da oltre due secoli, ed è particolarmente presente durante e dopo la stagione delle piogge nelle zone tropicali e subtropicali di Africa, Sudest asiatico e Cina, India, Medioriente, America latina e centrale, Australia e diverse zone del Pacifico. Negli ultimi decenni, la diffusione della Dengue è aumentata in molte regioni tropicali. Nei paesi dell’emisfero nord, in particolare in Europa, costituisce un pericolo in un’ottica di salute globale, dato che si manifesta soprattutto come malattia di importazione, il cui incremento è dovuto all’aumentata frequenza di spostamenti di merci e di persone".
Quali sono i sintomi della Dengue
La malattia generalmente dà luogo a febbre nell’arco di 5-6 giorni dalla puntura di zanzara, con temperature anche molto alte. La febbre è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, intensi dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre. I sintomi tipici sono spesso assenti nei bambini. La diagnosi è normalmente effettuata in base ai sintomi, ma può essere più accurata con la ricerca del virus o di anticorpi specifici in campioni di sangue.