Arcuri: “Abbiamo previsto di riuscire a vaccinare tutti gli italiani che vorranno entro settembre”
Domenico Arcuri, commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus nel nostro Paese, è intervenuto questa sera alla trasmissione di Rai3 “Che tempo che fa”. In collegamento con Fabio Fazio, Arcuri ha parlato del piano vaccini anti-Covid che dovrebbe diventare operativo a partire dalla metà del mese di gennaio e il cui simbolo sarà un fiore, come spiegato già oggi in conferenza stampa. Arcuri ha detto che ci saranno 300 punti di somministrazione all’inizio nelle città per il vaccino e 1500 nei periodi di massa. "L'Ema prevede di liberare dal commercio il primo vaccino, Pfizer-BioNTech, il 29 dicembre. Facciamo tutti il tifo per cui il secondo vaccino, quello di Moderna, possa essere autorizzato il 12 gennaio”, ha detto affermando che il vaccino inizierà a essere somministrare in tutti i paesi europei lo stesso giorno e realisticamente questo giorno sarà metà gennaio. “Non perderemo nemmeno un’ora e non lasceremo nei magazzini nemmeno una dose di vaccino, stiamo lavorando giorno e notte affinché questo succeda. Possiamo fare il tipo che la campagna possa iniziare tra il 12 e il 15 gennaio”, ha aggiunto. “Speriamo che le misure di contenimento ci permettano di muoverci per tutto il giorno e per tutta la notte nei nostri territori – ha spiegato -. Se le dosi di vaccino ci arriveranno, come auspichiamo, nei tempi e con gli intervalli che conosciamo, certamente dovremo lavorare tutti 7 giorni su 7, senza limiti”. "Noi abbiamo previsto di riuscire a vaccinare tutti gli italiani che lo vorranno entro settembre”, ha annunciato ancora il commissario straordinario ricordando che il diritto alla salute è un diritto inviolabile e sovrano, che non dipende dalla cittadinanza né dalla residenza: “Dobbiamo considerare che tutti dobbiamo lavorare per raggiungere l'immunità di gregge”. Arcuri ha ribadito ancora una volta che il vaccino anti-Covid sarà gratuito e non obbligatorio: "Il ricordo di questi mesi, delle bare, dei medici, il ricordo delle persone che non ci sono più, mi lascia pensare o forse illudere che chiunque vorrà vaccinarsi. Se questo non accadrà, vedremo".
Arcuri: "Dobbiamo evitare tutti che la terza ondata abbia luogo"
Il commissario Arcuri ha aperto la sua intervista da Fazio parlando delle immagini di assembramenti arrivate oggi da diverse città italiane. "Le misure che il governo ha messo in campo hanno un obiettivo molto semplice: evitare che si ripeta quello che è successo questa estate. Oggi abbiamo siti pieni di foto da tante città italiane di insopportabili assembramenti di persone, dobbiamo davvero stare attenti, fare uno sforzo, è un appello accorato che dobbiamo fare a tutti i cittadini: non fateci vedere queste immagini. Dobbiamo evitare tutti che la terza ondata abbia luogo, sarebbe davvero complicato iniziare la campagna di vaccinazione con un paese in preda ad un nuovo inasprimento della curva". Arcuri ha ricordato che da 17 giorni consecutivi abbiamo un contenimento crescente della curva dei contagi, risultato delle misure in vigore da inizio novembre: "Questo congelamento è un rallentamento visibile, ma non ancora soddisfacente. Noi oggi abbiamo davvero imparato da questo virus purtroppo sulla nostra pelle. Il contagio si affievolisce se mettiamo in campo le misure che tutti conosciamo a memoria, è necessario applicarle tutti".