video suggerito
video suggerito

Appicca le fiamme e distrugge 30 ettari: 76enne beccato, offre soldi ai carabinieri e viene arrestato

Dopo il gesto in caserma, per un pensionato dell’Ennese è scattato anche l’arresto per incendio, istigazione alla corruzione e porto abusivo di arma.
A cura di Antonio Palma
260 CONDIVISIONI
Immagine

Beccato ad appiccare un vasto incendio nei campi, che poi ha distrutto circa 30 ettari di terreni sia incolti che coltivati a uliveti, un 76enne siciliano ha pensato bene di offrire dei soldi ai carabinieri che lo avevano condotto in caserma, chiedendo loro di non andare avanti con gli accertamenti. Così per un pensionato dell’Ennese è scattata non solo la denuncia ma anche l’arresto. L’episodio si è consumato nei giorni scorsi mentre la Sicilia veniva divorata da numerosi e devastanti incendi che hanno fatto scattare controlli a tappetto in tutta l’Isola contro i piromani.

Proprio durante i controlli condotti nelle campagne di Barrafranca, in provincia di Enna, nell'ambito dei servizi di prevenzione e repressione degli incendi, una pattuglia di militari si è imbattuta nell’anziano. L’uomo si aggirava in un’area dove erano appena divampati alcuni incendi che poi si sono propagati rapidamente raggiungendo un vasto fronte che ha distrutto circa 30 ettari di terreni. Sottoposto a perquisizione, infatti, lo hanno trovato in possesso di due accendini e di un coltello e, a quel punto, lo hanno portato in caserma.

Mentre i vigili del fuoco e i forestali venivano chiamati a spegnere i roghi per evitare che le fiamme si avvicinassero troppo pericolosamente a diverse abitazioni delle due contrade interessate dall'incendio, i carabinieri hanno interrogato il 76enne trovandosi però di fronte ad un inatteso gesto. Seduto in caserma, il pensionato avrebbe infatti offerto denaro ad un militare chiedendogli di chiudere un occhio. Per lui, una volta informata la procura di Enna, le cose sono peggiorate ed è scattato l’arresto con le accuse di incendio, istigazione alla corruzione e porto abusivo di arma.

Secondo quanto ricostruito, il settantaseienne stava bruciano le sterpaglie in una sua proprietà, malgrado il forte vento e violando i divieti di accendere fuochi per il pericolo incendi. In poco tempo in effetti ha perso il controllo delle fiamme che a quel punto si sono propagate ai terreni vicini estendendosi poi in modo incontrollato.

260 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views