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Anziana nasconde soldi e gioielli in un vecchio materasso: la colf butta per errore ‘tesoro’ da 50mila euro

Ha nascosto soldi, carte di credito e gioielli dal valore di 50mila euro dentro un vecchio materasso che la signora delle pulizie ha portato in discarica senza sapere cosa contenesse. È successo sabato 26 ottobre a un’anziana di Montebelluna, nel Trevigiano, che fortunatamente è riuscita a recuperare i suoi averi.
A cura di Eleonora Panseri
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Immagine di repertorio
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Ha nascosto soldi, carte di credito e gioielli di famiglia dal valore di 50mila euro all'interno di un vecchio materasso che, pochi giorni fa, la signora delle pulizie ha deciso di portare in discarica senza sapere cosa contenesse. È successo a un'anziana di Montebelluna, nel Trevigiano, che fortunatamente è riuscita a recuperare tutti i suoi averi.

Secondo quanto raccontato dalla Tribuna di Treviso, che ha riportato la notizia, la vicenda risalirebbe alla mattina di sabato 26 ottobre, quando la donna delle pulizie si è recata nell'abitazione della pensionata. La colf, inconsapevole del "bottino" contenuto al suo interno, ha deciso di portare in discarica un vecchissimo materasso che sembrava fosse stato abbandonato in garage dalla proprietaria. Senza tuttavia avvisare l'anziana e senza sapere cosa aveva nascosto al suo interno.

La signora si è accorta di quanto accaduto solo nel tardo pomeriggio e, in preda al panico, ha avvisato la figlia dicendole che il materasso e il suo prezioso contenuto erano spariti. Così le due donne hanno subito contattato la locale stazione dei Carabinieri.

I militari dell'Arma si sono attivati con rapidità e si sono recati alla discarica insieme agli operatori dell'azienda di smistamento rifiuti e a volontari della Protezione Civile. Tutte le persone coinvolte hanno lavorato senza interruzione per tentare di rintracciare il materasso prima che fosse troppo tardi. Sono riuscite a trovarlo dopo circa un'ora di ricerche, l'oggetto si trovava nel cassone dei rifiuti ingombranti.

L’intervento si è concluso positivamente con la restituzione di denaro, gioielli e carte di credito alla famiglia. La figlia, sollevata e grata per l’esito dell’operazione, ha ringraziato Carabinieri e volontari, scusandosi per il disagio causato. E la signora è potuta rientrare in possesso dei suoi preziosi beni.

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