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Antoni Gaudí sarà beato, l’architetto della Sagrada Famiglia è Venerabile: “Virtù eroiche e Servo di Dio”

L’architetto spagnolo che dedicò anni alla costruzione della Sagrada Famiglia di Barcellona è stato riconosciuto come Venerabile da Papa Francesco che così ha avviato l’iter che porterà verso la beatificazione di Antoni Gaudí.
A cura di Antonio Palma
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Antoni Gaudí sarà beato, l’architetto spagnolo che dedicò anni alla costruzione della Sagrada Famiglia di Barcellona è stato riconosciuto come Venerabile da Papa Francesco che così ha avviato l’iter che lo porterà verso la beatificazione. Con i decreti promulgati questa mattina dal Pontefice durante l’udienza con il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero della Cause dei Santi, da oggi il massimo esponente del modernismo catalano è Venerabile.

Il Vaticano ha così riconosciuto le virtù eroiche dell'ideatore della basilica più famosa di Barcellona che da questo momento è considerato Servo di Dio. Nato il 25 giugno 1852 a Reus, Antoni Gaudí del resto non aveva mai nascosto la sua profonda fede cattolica che volle dimostrare concretamente a partire dal 1914 quando decise di dedicarsi esclusivamente ai lavori della Sagrada Família.

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Un lavoro monumentale che lo tenne impegnato fino alla morte con un coinvolgimento personale non comune. Sentendosi investito dal compito in maniera quasi mistica, infatti, l’architetto, si ritirò completamente dalla vita pubblica per dedicarsi esclusivamente al progetto. Gaudí ritenne che la Sagrada Familia era una missione affidatagli da Dio e anche quando la sua esistenza fu funestata da una serie di lutti, il suo pensiero fisso era la Sagrada familia tanto da arrivare a chiedere l’elemosina per i lavori e a dire “I miei cari amici sono morti: non ho né famiglia né clienti, né fortuna … né niente. Ora posso dedicarmi interamente alla Chiesa”.

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Addirittura si trasferì a fianco della grande chiesa in costruzione, adattando una piccola stanza, e vestiva in maniera così trasandata che quando morì, investito da un tram mentre si stava recando a pregare presso la chiesa di San Filippo Neri, nessuno lo riconobbe e fu portato all’ospedale dei poveri di Barcellona.

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