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Antonella Panarello si costituirà parte civile: “Nomineremo altri consulenti”

“La mia assistita non ha mai accusato nessuno dell’omicidio del piccolo Loris. E’ la zia ed ha tutto il diritto, quale persona offesa, di sapere chi è stato” ha dichiarato Daniele Bocciolini, legale di Antonella Panarello, la zia di Loris Stival.
A cura di Fabio Giuffrida
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Antonella Panarello vuole far luce sulle circostanze che hanno portato alla morte di suo nipote, Loris Stival, ucciso quel maledetto sabato mattina del 29 Novembre a Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa. Le indagini proseguono e non si esclude che la madre del piccolo Loris (qualora fosse stata lei ad ucciderlo) potrebbe aver avuto un complice; al momento non è chiaro neppure il movente dell'omicidio. Negli ultimi giorni Antonella Panarello è stata al centro di alcune polemiche: è intervenuta in diretta a "Chi l'ha visto" per rispondere al legale di Davide Stival e successivamente è stata protagonista di un litigio con il cacciatore Orazio Fidone nel corso di un'intervista a "Mattino Cinque".

Il legale: "Deve sapere chi ha ucciso Loris"

Antonella Panarello ha deciso di costituirsi parte civile nel processo per il delitto di Loris che potrebbe cominciare già nei prossimi mesi e che vedrà, probabilmente, tra gli imputati sua sorella Veronica, al momento l'unica accusata di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere. La zia del piccolo Loris, allora, ha pensato di affidarsi al legale Daniele Bocciolini che, contattato da Fanpage.it, ha confermato la notizia e la sua volontà di sposare questa battaglia legale: "Antonella Panarello mi ha conferito procura speciale per costituirsi parte civile nel processo per l'omicidio del nipote. Potremo così contribuire, unitamente all'esemplare attività investigativa svolta dalla Procura, alla ricerca della verità, effettuando indagini difensive e nominando altri consulenti" ha dichiarato Bocciolini. "Tutelerò anche i diritti della signora dagli ingiusti e assurdi attacchi che sta subendo sul web e sui media. Recentemente, addirittura da parte di uno degli indagati. La mia assistita non ha mai accusato nessuno dell'omicidio del piccolo Loris. E' la zia ed ha tutto il diritto, quale persona offesa, di sapere chi è stato" ha concluso.

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