Annalisa D’Auria, Rivoli ricorda la donna uccisa dal compagno: “Anche il cielo piangeva per lei”
"Una presa di posizione collettiva contro queste stragi, per ricordare Annalisa con il nostro affetto e dimostrare la nostra vicinanza alla sua famiglia e alla sua bambina", così il sindaco di Rivoli ha descritto la fiaccolata organizzata questa sera nella cittadina torinese, in ricordo di Annalisa D'Auria, la donna di 32 anni uccisa barbaramente dal compagno Agostino Annunziata al culmine dell'ennesima scenata di gelosia.
La fiaccolata, partita oggi alle ore 18,30 da via Monte Bianco per raggiungere la parrocchia San Francesco in via Adamello, dove si è tenuto un momento di raccoglimento e di preghiera, si è svolta sotto un intenso temporale e una pioggia battente che però non ha scoraggiato le centinaia di persone accorse per dare prova della loro netta presa di posizione contro questa terribile tragedia e contro ogni violenza sulle donne. In testa al corteo della fiaccolata, organizzata dall’Amministrazione Comunale e dal Comitato di Quartiere Borgo Nuovo, il gonfalone del Comune tenuto dai vigili urbani.
Davanti a tutti i partecipanti, invece, un grosso striscione bianco con le foto di Annalisa D'Auria, con la scritta in rosso: "Contro la violenza, Annalisa sempre nei nostri cuori". Dietro, le autorità tra cui il sindaco Andrea Tragaioli, il presidente del comitato di quartiere, che abita vicino alla casa della vittima, e il dirigente scolastico dell'istituto dove la 32enne lavorava come collaboratore scolastico. Tantissime però anche le persone comuni che non hanno voluto far mancare il loro sostegno pur non conoscendo la vittima del femminicidio.
"Annalisa D'Auria era una lavoratrice molto brava e una persona sempre sorridente. Il suo ricordo faccia virare in una direzione migliore questa società" ha dichiarato il preside Stefano Bruno, annunciando che è stato "istituito un fondo per aiutare concretamente la famiglia e le figlie" della vittima. "Una donna affettuosa con la figlia, che meritava almeno questo ricordo e anche il cielo piangeva per lei questa sera" ha commentato invece il presidente del comitato di quartiere Borgonuovo di Rivoli, Marco Galizia.
"Deve partire da noi uomini l’indignazione per ogni gesto violento compiuto su una donna. Dobbiamo essere noi i primi a gridare con forza ‘Basta violenza sulle donne e basta femminicidi', dobbiamo far sentire alle nostre mogli, compagne, figlie e sorelle che un futuro diverso è possibile, che possiamo cambiare questa cultura sbagliata" ha dichiarato il primo cittadino di Rivoli, aggiungendo: "Fra meno di un mese, il 25 novembre, ricorrerà la giornata mondiale al contrasto alla violenza sulle Donne, quello che è successo nella nostra amata Rivoli ci dimostra che dobbiamo ancora lavorare molto affinché queste tragedie non accadano più".