Animali domestici e fuochi d’artificio: cosa fare quando hanno paura
La notte di Capodanno si avvicina e se per noi umani può rappresentare una notte magica, per i nostri amici animali spesso non lo è. L'uso di petardi e fuochi d’artificio, infatti, li spaventa talmente tanto che di frequente sono costretti a rifugiarsi in angoli remoti della casa per trovare riparo dalla loro paralizzante paura. L'ENPA di Milano ha voluto ricordare come questa consuetudine di fine anno rappresenti un grave pericolo per gli animali domestici, come cani e gatti: il rumore causato dai botti, infatti, genera negli animali disorientamento e paura, emozioni talmente forti che possono causare fughe improvvise o gesti inconsulti, situazioni complicate che mettono in ansia gli amici a quattro zampe ma anche i loro preoccupati padroni. Alcuni Sindaci, come quello di Torini, hanno addirittura vietato l'utilizzo di congegni pirotecnici esplosivi per tutelare l'ambiente e gli animali, con multe dai 50 ai 500€ per i trasgressori.
Per superare al meglio la notte di San Silvestro 2013 e sostenere la loro paura, ecco una breve guida con consigli preziosi, suggeriti proprio dall'ENPA di Milano a sostegno di uno dei momenti più critici dell'anno per chiunque possieda un cane, un gatto o qualsiasi tipo di animale domestico:
- Portare i cani in passeggiata sempre tenendoli al guinzaglio per evitare il pericolo di fuga dovuta a un’inaspettata esplosione: ricordiamoci che nei giorni a ridosso del Capodanno vengono sparati fuochi d’artificio e petardi in qualsiasi momento della giornata!
- Nel caso il proprio cane non fosse identificato con microchip, assicurarsi che abbia almeno una medaglietta con i dati del padrone nel malaugurato caso di smarrimento. Vi ricordiamo che il microchip è un obbligo di legge e non avere identificato correttamente il proprio cane, con iscrizione all’anagrafe, comporta delle sanzioni.
- Non lasciare da soli in casa gli animali se abitualmente si spaventano per i botti: in caso questo non sia possibile, assicurarsi sempre che abbiano uno spazio dove potersi nascondere, come una scatola, una cuccia oppure sotto il letto.
- Quale precauzione, abbassare le tapparelle di tutte le finestre al fine di impedire l’ingresso di bengala o simili che, fuori controllo, possano rompere un vetro ed entrare in casa provocando principi di incendio.
- Non lasciare animali incustoditi nell’abitacolo della macchina, sia per evitare che possano essere oggetto di furto, sia per non farli terrorizzare dalle esplosioni.
- Chi proprio non riesce ad accettare l’inutilità dei botti rinunci almeno a farlo in zone alberate o di campagna perché molti selvatici vi trovano rifugio e, se venissero spaventati nella notte, tempo in cui normalmente dormono e non hanno buona visibilità, potrebbero ferirsi seriamente durante la fuga od anche morire per lo spavento. Non si devono inoltre sparare botti in zone con vegetazione secca, arbusti, alberature o altre coperture vegetali che possano prendere facilmente fuoco.