Angelo Onorato, i funerali nella cattedrale di Palermo: gli investigatori hanno filmato tutto

Si sono tenuti questa mattina i funerali di Angelo Onorato, l'imprenditore palermitano di 55 anni, trovato senza vita nella sua auto con una fascetta stretta al collo. In cattedrale non c'erano solo i parenti (tra cui la moglie Francesca Donato, europarlamentare, e i figli Salvatore e Carolina) e gli esponenti della politica, sia di maggioranza che di opposizione (tra cui l'assessore Nuccia Albano e Totò Cuffaro, segretario della Dc).

Presenti infatti anche investigatori che stanno indagando sulla morte di Onorato: hanno effettuato riprese e immagini all'interno della chiesa gremita di gente; la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio anche se la pista al momento privilegiata sembra quella del suicidio, che la famiglia però esclude.

"In questa città c'è tanto odio ma c'è ancora più amore: dobbiamo ricordarcelo sempre e fare in modo che l'amore trionfi su questo odio maledetto". Così Francesca Donato durante la cerimonia funebre del marito. "Voglio che le vostre preghiere, oltre a essere per Angelo, che è già in paradiso senza neanche passare dal purgatorio, per me e per i suoi familiari per darci la forza, pregate tutti perché sia fatta verità e giustizia, perché è il minimo che vogliamo e di cui abbiamo bisogno per superare questa tragedia e per dare un futuro e una speranza a questa città e a tutta la Sicilia. Non possiamo permettere di lasciare la Sicilia in mano a ci risolve con l'odio e la morte i problemi", ha proseguito l'eurodeputata della Dc.

Al funerale di Onorato hanno partecipato, come detto, diversi esponenti e dirigenti della Nuova Dc. Fra questi il capogruppo all’Ars Carmelo Pace: “Era una persona solare. Lui e Francesca erano un punto di riferimento. Il suicidio per quale motivo? Per quello che so io non ha senso, è giusto fare luce sulle circostanze. Ci stavamo organizzando per le Europee, stavamo organizzando delle manifestazioni, c’erano progetti per il futuro. Lui era una parte integrante del nostro partito, ci sentivamo spesso, fino a poche ore prima della tragedia”.

Il corpo dell'uomo, molto noto in città, era stato rinvenuto sabato pomeriggio dalla moglie e dalla figlia, Carolina di 21 anni, in una strada nei pressi della Circonvallazione di Palermo.

Sono ancora tanti i punti oscuri della vicenda. L'autopsia peraltro non ha dato risultati particolarmente utili ai fini dell'indagine: sul corpo del 55enne non sarebbero stati riscontrati segni di violenza. Si attende ora di sapere qualcosa in più dagli esami tossicologici e dei tessuti. Particolare attenzione è stata puntata sulla fascetta stretta al collo su cui ancora non si conoscono altri particolari.