Angela, morta per overdose a 26 anni: indagati due uomini
Due uomini soni stati iscritti nel registro degli indagati con l'accusa di omissione di soccorso in relazione al decesso di Angela Tonus, la 26enne originaria di Pordenone il cui corpo è stato trovato in un appartamento a San Giorgio delle Pertiche, in provincia di Padova, venerdì 17 maggio. I due indagati sono il proprietario dell'appartamento, ora sequestrato, e un suo conoscente della zona: i due sarebbero stati presenti in casa nel momento della morte e non è escluso che ci fossero state anche altre persone in quelle stanze al primo piano della palazzina di otto unità. La certezza deriva dalle tracce di Dna rilevate dalla scientifica. Molte tracce.
Secondo il Messaggero Veneto "l’appartamento è stato ispezionato da cima a fondo, non un centimetro è sfuggito alla lente d’ingrandimento della scientifica, che ha prelevato diversi reperti da comparare". Si è trattato di un lavoro molto dettagliato che consentirà nei prossimi giorni di individuare tutti i presenti a una sorte di festino udito da tutti gli inquilini dello stabile e che si sarebbe svolto nella casa in cui Angela è deceduta. Il corpo della ragazza è ancora all’obitorio dell’ospedale di Padova, in attesa che il pubblico ministero Roberto Piccione conferisca l’incarico a un medico legale per eseguire l'esame autoptico dal quale si otterranno l’ora e la causa del decesso della ventiseienne.
Gli inquirenti non hanno dubbi che si sia trattato di overdose, poiché nell’appartamento è stata trovata sostanza stupefacente. L'esame dirà anche se la ragazza poteva essere salvata e se i presenti si siano accorti che la donna stava accusando un gravissimo malore e non hanno chiamato il 118.