Andreea Rabciuc, l’avvocato del fidanzato: “Quasi certi che sia lei, Gresti è preoccupato e sconvolto”
Manca l'ufficialità di un test del Dna, ma è quasi certo che i resti ritrovati in un casale di Castelplanio siano quelli di Andreea Rabciuc, la 26enne scomparsa nel marzo del 2022 dopo una festa con alcuni amici e dell'allora fidanzato Simone Gresti. L'esame autoptico sui resti sarà effettuato nella giornata di oggi, lunedì 22 gennaio, e i primi risultati sono attesi già in serata mentre per il momento gli inquirenti cercano di ricostruire la rete che dal marzo del 2022 ha portato le forze dell'ordine già una volta sul luogo del ritrovamento dei resti dopo una prima segnalazione dei proprietari dell'immobile. Pochi giorni dopo la scomparsa, gli inquirenti erano stati chiamati sul posto dopo la segnalazione di un tentativo di irruzione all'interno del casolare.
La prima ricognizione però avrebbe dato esito negativo e adesso gli inquirenti ipotizzano un trasferimento dei resti in un secondo momento. I dettagli ancora oscuri saranno ricostruiti con ulteriori indagini ed esami specifici sul corpo. Simone Gresti, è ora indagato per omicidio volontario.
Il cambio di imputazione per Simone Gresti
"Per ora c'è stato il cambio di imputazione nei suoi confronti – ha spiegato a Fanpage.it Emanuele Giuliani, l'avvocato che si occupa della difesa del compagno della 26enne -. Se quei resti sono di Andreea? Penso che gli inquirenti abbiano tra le mani altri elementi per credere che si tratti proprio di lei, manca solo la certezza scientifica data dall'autopsia che si svolgerà in serata. Purtroppo è quasi certo che si tratti di lei".
"Ho parlato con il mio assistito per informarlo sulla novità – ha continuato Giuliani – e lui è apparso scioccato e dispiaciuto. Il suo stato d'animo è comprensibile, non riesce a spiegarsi cosa sia successo. È molto preoccupato anche per se stesso, anche se ha sempre dichiarato di essere estraneo ai fatti". Il casolare luogo del ritrovamento era già stato oggetto di una segnalazione nel marzo del 2022 da parte dei proprietari: qualcuno, secondo quanto dichiarato alle autorità, aveva provato a fare irruzione da una finestra. "Quella volta non mi sono recato sul posto come difensore – ha ribadito il legale di Gresti – perché non si trattava di accertamenti irripetibili. Le ricerche avevano dato esito negativo all'epoca".
La madre di Andreea Rabciuc: "Non posso più sperare"
"Ora voglio giustizia per la mia bambina. Sono sicura che c'entrano più persone e che l'hanno portata lì dopo dopo" ha dichiarato Gerorgeta Cruceanu, mamma di Andreea Rabciuc. La donna, intervistata dal Corriere Adriatico, ha fatto sapere che l'identificazione non è ufficiale e che sarà necessario l'esame del Dna. "Hanno trovato i suoi vestiti e un dente con un pnte, lei lo aveva. Lo sento che la mia bambina è andata via. In due anni di attesa ho pregato di ricevere un suo messaggio, ma adesso non posso più nemmeno sperare".
Oggi l'esame del Dna sui resti ritrovati
Inizierà nel pomeriggio di oggi l'esame autoptico sui resti che gli inquirenti ritengono essere di Andreea Rabciuc. Quest'oggi verranno effettuati i prelievi per il test del Dna. Dopo i primi rilievi fatti tra sabato e domenica, questa mattina vi è stato un nuovo sopralluogo nel casolare dove i resti dei vestiti trovati hanno fatto pensare che il corpo fosse proprio quello della ragazza.
Sarebbero infatti state rinvenute le tracce di uno lo zainetto verde fluo, scarpe nere, un giubottino bianco e poi la maglietta con la stampa di Tom e Jerry, tutti abiti che la 26enne aveva indosso al momento della scomparsa.