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Andreea Rabciuc morta a Jesi

Andreea Rabciuc, il volontario che entrò nel casolare per le ricerche: “Non c’era nessun corpo”

La rivelazione di un giovane che nei giorni della scomparsa di Andreea Rabciuc era arrivato sul posto per partecipare alle ricerche come volontario ed era entrato proprio nell’edificio pericolante in cui è stato trovato ora il corpo della giovane.
A cura di Antonio Palma
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"In quel casolare dove è stato trovato il corpo di Andreea Rabciuc non c'era nessun cadavere al momento della scomparsa, ho visto ovunque", ne è sicuro un giovane che nei giorni della scomparsa della 27enne era arrivato sul posto per partecipare alle ricerche come volontario ed era entrato proprio nell'edificio pericolante. "Io ho visto in ogni posto perché stavamo cercando gli indizi di un festino" ha raccontato l'uomo alla trasmissione Chi l'ha visto?

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In quei giorni infatti si era parlato di un festino e di un rave party a cui la ragazza aveva partecipato e che in realtà era una semplice festicciola che era avvenuta altrove tra pochissimi amici tra cui il fidanzato di Andreea Rabciuc, ora indagato per istigazione al suicidio, oltre che per omicidio, per sequestro e per spaccio di stupefacenti. "Abbiamo visto persino negli angoli, al piano superiore che era traballante, ci siamo andati perché comunque sapevamo di dover girarlo tutto per avere la certezza che non ci fosse nulla" ha raccontato l'uomo che era entrato nell'edificio già il 1 aprile del 2022.

"In zona era l'unico casolare abbandonato e ci siamo diretti lì perché all'epoca si diceva che avesse partecipato a un rave" ha aggiunto il giovane. "Siamo entrati nella parte della porta marrone e non c'era niente, ho messo il cellulare e ho ripreso e non c'era niente" ha ribadito l'uomo, riferendosi a una  piccola finestra che era stata già notata come rotta all'epoca dei fatti e segnalata quindi dai proprietari del casolare ai carabinieri.

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“Mio fratello avvertì i Carabinieri che c’era una finestra rotta. Loro ci andarono con la Protezione Civile ma lui non li accompagnò” ha confermato infatti il fratello dell'uomo che ha trovato il corpo di Andreea Rabciuc e che è a sua volta comproprietario del casale. Quella finestra era stata notata anche dagli stessi giornalisti di Chi l'ha visto? nei giorni successivi alla scomparsa della ragazza e l'operatore aveva anche girato un video della stanza ma da fuori.

Resta da capire quindi chi abbia fatto il sopralluogo sul posto. I carabinieri affermano che non vi sia stato un loro intervento diretto né dei cani molecolari ma solo una ispezione di volontari di protezione civile che partecipavano alle ricerche. I volontari dal loro canto affermano di non essere mai entrati perché edificio pericolante e di aver avvertito i vigili del fuoco che sarebbero dovuti entrare con le protezioni adatte ma per ora non vi è nessuna certezza su cosa sia accaduto in quei giorni.

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