“Andreaa Rabciuc è viva, è stata in Media Vallesina”: la teoria del legale del fidanzato Simone Gresti
Andreea Rabciuc sarebbe viva e fino a qualche giorno fa si trovava nella Media Vallesina, in provincia di Ancona. Ne sono convinti gli investigatori privati ingaggiati dall'avvocato di Simone Gresti, Emanuele Giuliani. Gli inquirenti non hanno nessuna evidenza riguardante questo risvolto, ma la difesa del fidanzato della 27enne scomparsa a Jesi il 12 marzo scorso ne è convinta. La società di investigazioni si è avvalsa anche del parere di una sensitiva, che nella scorsa notte avrebbe portato la squadra (con il fidanzato di lei) in un luogo della Media Vallesina. La difesa ha fornito tutto ai carabinieri per "verificare l'informazione". Gresti è attualmente l'unico indagato per sequestro di persona. Le forze dell'ordine hanno preso in custodia il cellulare, un tablet, l'auto e alcuni abiti sporchi di sangue di Gresti.
Difesa e accusa stanno conducendo i questo momento due "indagini parallele". L'avvocato di Gresti, Emanuele Giuliani, ha detto che quelle in corso nella Media Vallesina sono semplicemente "indagini difensive" che si avvalgono anche di mezzi non convenzionali. "Un modo – ha spiegato – per dare il nostro contributo alle ricerche". Nella giornata di venerdì c'è stato un sopralluogo dei carabinieri del Ris nell'area messa sotto sequestro dove si è tenuta la festa. I cani molecolari hanno rilevato alcune tracce della 27enne scomparsa nei dintorni. Secondo quanto hanno rivelato alcune fonti a Fanpage.it, la possibilità che Rabciuc sia viva è ancora tutta da verificare. L'ipotesi è invece battuta costantemente dalle indagini della difesa che ritengono che Andreea possa essersi allontanata volontariamente facendo perdere le sue tracce. Prima dell'ipotesi della permanenza in Media Vallesina, il fidanzato Gresti era convinto che la 27enne potesse essere andata in Romania. Un'ipotesi, comunque, che per ora non è scartata neppure dagli inquirenti che stanno indagando sul caso. Secondo la difesa di Gresti, la ragazza "è abituata a cavarsela da sola" e avrebbe con sé documenti e portafogli.
Gli esiti degli accertamenti sui dispositivi elettronici del fidanzato non sono ancora stati diffusi. Gli inquirenti vogliono indagare sui video pubblicati dall'account social della 27enne dopo la scomparsa. I filmati pubblicati risalirebbero a giorni prima del 12 marzo e mostrerebbero una mano della ragazza che accarezza il cane.