Andrea, ragazzo di 27 anni ricoverato a Lodi per Coronavirus: “Mi mancava l’aria”
"Ho avuto due settimane fa la febbre, sabato scorso mi mancava l'aria, ho chiamato il 118 e mi hanno portato qui". Andrea Rossano è un ragazzo di 27 anni originario di Taranto e residente a San Colombano al Lambro, in provincia di Milano. Da una settimana è ricoverato all'ospedale di Lodi per un sospetto caso di infezione da Coronavirus: ed è su un letto del reparto Covid del nosocomio che Fanpage.it lo ha intervistato. Secondo il dottore che lo cura, fortunatamente, il virus è presente nel suo organismo in una forma lieve. Per questo Andrea, trattato con l'antibiotico, non è finito come tanti altri malati su un letto di terapia intensiva, anche se nonostante la forma lieve il Coronavirus ha avuto un impatto importante sul suo giovane fisico: "Ho avuto freddo, tanto freddo e dopodiché tosse, febbre a 38.5, mi mancava un po' il respiro".
Tanti casi sospetti anche sul luogo di lavoro
La vicenda di Andrea conferma che non sono solo le persone anziane a poter contrarre la malattia: un monito che deve servire a tutti quei giovani che si sentono magari immuni al virus e che per questo motivo non rispettano le misure di contenimento che, al momento, sono l'unica arma efficace per arginare il contagio. Non è chiaro dove Andrea abbia contratto il virus: il giovane lavora in un'azienda di Corteolona (nel Pavese) ed è andato al lavoro fino al 16-17 marzo. "So che c'è gente che manca al lavoro, però non so dire se sono stato a contatto con loro o no".
Anche i giovani possono ammalarsi
Per sua fortuna dopo pochi giorni Andrea sta meglio: le sue condizioni di salute sono migliorate e il ragazzo si prepara a tornare a casa, dove lo attende la compagna. Il messaggio che il giovane vuole lanciare a tutte le persone nella sua stessa situazione è di fidarsi dei medici: "Fate ciò che dicono, andrà tutto bene, si supera, si supera anche questo, ne abbiamo superate tante quindi, si può fare".