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Andrea muore a 12 anni in ospedale a Torino: “Poco prima era stato dimesso dal pronto soccorso”

Un giovane calciatore di 12 anni è morto all’ospedale Regina Margherita di Torino, dov’è arrivato in arresto cardiaco, nella tarda serata di ieri. Nelle ore precedenti al decesso il ragazzo era stato visitato al pronto soccorso dell’ospedale di Chivasso per una sospetta polmonite e poi era stato dimesso. L’Asl ha attivato le dovute verifiche interne.
A cura di Susanna Picone
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La bimba di tre anni e mezzo da più di un anno era ricoverata al Regina Margherita di Torino e viveva attaccata a un cuore artificiale. La settimana scorsa le hanno fatto incontrare il suo Black, stanotte per lei è arrivato anche un cuore nuovo.

Un ragazzo di 12 anni, Andrea Vincenzi, è morto all'ospedale Regina Margherita di Torino, dov'è arrivato in arresto cardiaco, nella tarda serata di ieri. A quanto emerso, nelle ore precedenti al decesso il ragazzo era stato visitato al pronto soccorso dell'ospedale di Chivasso per una sospetta polmonite e poi era stato dimesso. Le sue condizioni si sono però rapidamente aggravate.

Probabilmente sul caso verrà aperta un’inchiesta, intanto i medici del Regina Margherita hanno disposto l'esame necroscopico della salma. "L'Azienda esprime grande vicinanza alla famiglia e informa che ha immediatamente attivato le dovute verifiche interne”, fa sapere l'Asl To4. "Anche se tali verifiche prevedono qualche giorno di valutazione – aggiungono – da una prima analisi risulta che siano stati effettuati gli accertamenti necessari e siano stati correttamente seguiti i protocolli previsti".

Andrea Vincenzi era una promessa del calcio: giocava negli Esordienti della società Usd Gassino-San Raffaele. Il ragazzo viveva a Castiglione Torinese con la famiglia. Dalla società sportiva è arrivato un messaggio di cordoglio: "Il Gassino San Raffaele, nella figura di tutto il consiglio direttivo – si legge in una nota – si stringe con forza intorno ai genitori di Andrea, nostro giovanissimo atleta classe 2011, che è prematuramente e improvvisamente scomparso questa notte. La tragedia ci ha colpiti profondamente, lasciando in tutti noi un profondo dolore e sgomento".

Tanti i messaggi di cordoglio sui social: "A 12 anni Andrea doveva ancora correre sul prato del suo Usd Gassino-Sanraffaele insieme ai suoi compagni di squadra che stringerò uno ad uno perché so cosa voglia dire perdere un compagno di gioco e, soprattutto, un amico. Ma ora è il momento delle lacrime. Ora è il momento del dolore. Andrea, continuerai a giocare con noi, tutti i giorni. È una promessa".

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