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Andrea e il suo sogno: “Vorrei un esoscheletro per tornare a camminare”

Andrea Tambè e la sua grande passione per i motori e le quattro ruote. Acquista una moto e l’anno dopo un pirata della strada invade bruscamente la sua corsia e lo scaraventa fuori strada. Precipitato in una buca profonda, la sua pesantissima moto è caduta sulla sua schiena con i suoi 300 kg. Andrea è vivo per miracolo. Oggi sogna l’esoscheletro per riabilitarsi e tornare a camminare.
A cura di Francesco Bunetto
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E' la storia di Andrea Tambè, siciliano di Barrafranca in provincia di Enna. I motori e le quattro ruote sono stati sempre la sua più grande passione. Tutto inizia quando a 18 anni decide di arruolarsi nell'esercito e, dopo un anno di leva, segue una missione in Iraq. Proprio dopo la missione, decide di esaudire uno dei suoi sogni più grandi, quei sogni che aveva da bambino: acquistare una Ducati. Era il settembre del 2005 quando acquista finalmente la sua moto, era felice e non sapeva ancora che quella moto avrebbe cambiato la sua vita per sempre. In quel fatidico primo di Aprile del 2006 ha ricevuto uno dei “pesci d’aprile” più beffardi che un ragazzo di 22 anni possa ricordare. Partecipando ad una uscita in moto con i colleghi, un pirata della strada ha invaso bruscamente la sua corsia e in curva l'ha scaraventato fuori strada. Precipitato in una buca profonda tre metri e la sua pesantissima moto, il suo sogno realizzato, è caduto sulla sua schiena, sulle sue gambe, con i suoi 300kg. Andrea è rimasto vivo per miracolo.

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Rimasto ore lì sotto, schiacciato, prima di riuscire a chiamare aiuto ha pensato di morirci in quella buca. Non si sentiva più le gambe e in un lampo, ha avuto l’atroce consapevolezza di averle perse per sempre. L’arrivo in ospedale, in elisoccorso, lo ricorda in maniera lucidissima e in modo altrettanto lucido dove i ricordi sono solo dolori insopportabili. Un medico lo informa che dovrà munirmi di una sedia a rotelle per il resto dei suoi giorni. Andrea ha sempre amato i motori e le quattro ruote ma doveva solo abituarsi al fatto che quelle quattro ruote, ormai, sarebbero state le sue gambe. Andrea non riesce a pensare una vita seduto in una sedia a rotelle e adesso il suo più grande sogno è acquistare un esoscheletro adatto per la riabilitazione neuromuscolare.

E' partita una raccolta fondi lanciata su "Gofundme" oppure fare una donazione intestato a Tambè Andrea Filippo attraverso il seguente Iban: IT37I0200883600000103670307.

Aiutiamo Andrea a realizzare il suo sogno, riportiamolo a un metro e ottanta.

L’esoscheletro si chiama EKSO GT , è adatto per la riabilitazione neuromuscolare e permette a chi lo indossa, indipendentemente dal grado di difficoltà motoria, di stare in piedi e muoversi correttamente con tutto il proprio peso corporeo. La camminata si ottiene attraverso sensori che rilevano il peso spostato e fanno scattare i singoli passi. Motori a batteria governano le gambe in sostituzione delle funzioni neuromuscolari, permettendo a persone con paralisi (anche totale) di reggersi in piedi e deambulare. Grazie a quest’esoscheletro migliaia di individui con disabilità di carattere neuromuscolare hanno avuto la possibilità di mettere in atto il sogno che credevano non sarebbe mai stato possibile: stare in piedi e camminare. Le spese previste per l’acquisto dell’esoscheletro e il periodo di riabilitazione si aggirano intorno ai 250 mila euro.

"Non rimpiango nulla del passato – ha detto Andrea ai microfoni di fanpage.it – mi piacerebbe uscire per strada, ritrovarmi di nuovo a camminare tra la gente e poterla guardare faccia a faccia dall'alto del mio metro e ottanta". "Conclude Andrea – Questo mio sogno posso realizzarlo solo acquistando un esoscheletro che mi permetta di rimettermi in piedi, di stare sulle mie gambe, così come sono nato".

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