Ancora terremoto in Ciociaria: l’incubo non finisce
Ancora paura in Ciociaria, sconvolta qualche settimana fa da una forte scossa di terremoto. La scia sismica non si arresta: ieri ieri sera e stanotte nuovi eventi tellurici nella zona del comune di Sora e dell'Isola di Liri, epicentro dei precedenti terremoti. Al sisma di magnitudo 2.7 registrato ieri sera alle ore 22.27, avvertito distinamente dalla popolazione con epicentro tra i centri di Sora e Pescosolido, si è aggiunta un'altra scossa nella notte registrata dalla rete sismica nazionale intorno all'una di notte e stimata dalle strumentazioni dell'Ingv con magnitudo 1.8 della scala Richter.
In questi giorni i pompieri hanno svolto centinaia di verifiche in strutture pubbliche e abitazioni danneggiate da lesioni e crepe. Finora ammontano a undici, le case inagibili tra Sora, Broccostella e Frosinone, sette le chiese chiuse solo a Sora, altre nei comuni circostanti. Danneggiata anche la Cattedrale di Veroli. Il sisma, che ha interessato tutto il Sorano, per alcuni giorni ha lasciato senz'acqua circa duecentomila abitanti tra il comprensorio di Sora e Frosinone in seguito al fenomeno di intorbidamento dell'acquedotto di Posta Fibreno; l'acqua è tornata potabile. I vigili del fuoco hanno eseguito circa 700 verifiche.