Ancona, doglie nella notte, poi la corsa in ospedale: ma il piccolo nasce nel parcheggio
Andra, una donna incinta al nono mese originaria della Romania, da ma tempo residente a Pergola, in provincia di Pesaro e Urbino, stava dormendo insieme al marito Raul e ai tre figli. Improvvisamente, poco dopo le quattro del mattino del 10 agosto, ha sentito che le si erano rotte le acque: il tempo della gravidanza del piccolo Abel era finito. Subito la donna ha allertato il marito, ed è corsa verso l'ospedale Profili di Fabriano, in provincia di Ancona. Ma non ha fatto in tempo: Abel è nato all'aperto, nel parecheggio dell'ospedale, mentre i medici del Pronto soccorso e di Ostetricia preparavano tutto per il parto.
"Abbiamo contattato il 118 e ci siamo diretti verso Fabriano. Avevamo quasi quaranta minuti di viaggio, ma la strada era libera vista l’ora e non c’era traffico. Durante il tragitto il bambino voleva nascere a tutti i costi. Ho accelerato ma non ce l’ho fatta", ha raccontato il marito della donna, Raul.
L'uomo ha avuto appena il tempo di parcheggiare l'automobile davanti all'ingresso dell'ospedale, dove i medici attendevano la coppia. Nel frattempo erano iniziate le spinte, e il bambino è nato, senza complicazioni. "Giusto il tempo di distendersi a terra in mezzo al parcheggio, tagliare il cordone ombelicale", ha spiegato la dottoressa Marta Mazzarini dell'ospedale di Fabriano. Il bambino e la madre sono stati poi strasportati in reparto. Entrambi stanno bene. "Non era mai capitata un’esperienza del genere – ha concluso la dottoressa – ma la nostra equipe è pronta sempre a tutto grazie anche all’ottimo lavoro effettuato dal personale del pronto soccorso”.