8.430 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Anche la capitale dell’Australia ha legalizzato la cannabis. Noi quando?

Il territorio della capitale australiana ha legalizzato la cannabis regolamentandone il possesso per i maggiorenni fino a 50 grammi e la coltivazione di 2 piante a testa o 4 per famiglia. La legge entrerà in vigore a fine gennaio 2020, mentre a livello federale la sostanza rimane illegale, creando diversi interrogativi su come sarà gestita la situazione.
A cura di Mario Catania
8.430 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Mentre in Italia, a quasi tre anni dall’approvazione della legge sulla canapa industriale, la politica non è ancora riuscita a normare la commercializzazione delle infiorescenze a basso contenuto di THC, c’è un altro paese che, visti i risultati a livello internazionale delle politiche che vanno verso una regolamentazione della cannabis in tutti i suoi aspetti, ha deciso di legalizzare la cannabis ad uso ricreativo. Parliamo dell’Australia che nei giorni scorsi ha approvato una legge che rende legale la coltivazione e il possesso di cannabis nella capitale Canberra. Un provvedimento che stabilisce che i maggiorenni hanno il diritto di possedere fino a 50 grammi di cannabis e a coltivare 2 piante a testa o 4 per famiglia Non si tratta di una legge arrivata dal nulla, ma è il frutto di un processo durato anni. Era infatti il 2016 quando nel paese fu legalizzata la cannabis per uso medico, lanciando un dibattitto a livello nazionale che aveva portato alla depenalizzazione del consumo di cannabis in diverse giurisdizioni. L’Australia infatti è uno stato federale e la legge che è stata approvata di recente vale solo per il territorio della capitale, ma è un segnale forte. Il problema che si apre ora, come accade da anni negli Stati Uniti, è che a livello federale la cannabis rimane illegale. Un aspetto che è stato sottolineato il procuratore generale Gordon Ramsay, spiegando che il rischio di arresto non è stato "completamente rimosso" ma che “nella pratica” le leggi federali saranno inapplicabili.

A questo proposito Michael Pettersson, il politico laburista che ha portato avanti il disegno di legge si è detto “molto fiducioso” del fatto che non ci saranno problemi. E infatti la polizia ha già dichiarato che si coordinerà con il governo quando la nuova legge entrerà in vigore, anche per capire come interagire a livello federale. Ad ogni modo, il provvedimento che regola la cannabis ad uso ricreativo, entrerà in vigore a partire dal 31 gennaio 2020, con degli emendamenti che obbligano i consumatori a tenere la cannabis lontano dai bambini, ne vietano l’utilizzo in presenza di minori e la coltivazione in spazi pubblici.

8.430 CONDIVISIONI
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views