Amazon apre un nuovo polo logistico in Italia: in arrivo 300 posti di lavoro
La nota azienda di e-commerce americana fondata nel 1994 a Seattle da Jeff Bezos sta per aprire un nuovo polo nella città di Genova, nello specifico nella zona Campi. Secondo quanto riportato dall'emittente televisiva locale Primocanale, i lavori di costruzione del centro inizieranno tra febbraio-marzo di quest'anno per portare all'inaugurazione vera e propria verso settembre-ottobre. Questa notizia non farà che rendere contente le persone in cerca di occupazione: Amazon infatti assumerà per questo hub ben 300 figure professionali.
Informazioni di interesse
Un numero importante che tiene naturalmente anche conto dei picchi di lavoro previsti nel periodo natalizio. Il personale ricercato sarà il più disparato, andando dal magazziniere agli addetti al carico e scarico merci. Maggiori dettagli e date delle selezioni saranno comunicati tra qualche mese sulla pagina web ufficiale di Amazon dedicata alle Carriere. Ciò che è importante sapere per chi ha intenzione di candidarsi è che l'azienda offre ai propri collaboratori, oltre alla regolare retribuzione, diversi benefit che comprendono l'assicurazione sanitaria, i piani di protezione del reddito e di risparmio, la possibilità di ricevere azioni RSU (Restricted Stock Units) del Gruppo e l'usufruire della mensa aziendale, oltre all'opportunità di fare carriera secondo criteri altamente meritocratici.
Una crescita tutta italiana
La prima apertura di un polo di Amazon in Italia risale al novembre del 2011, quando fu inaugurato il centro di distribuzione di Castel San Giovanni in provincia di Piacenza. Dopo quattro anni, nel 2015, è la volta di Milano; il sito, decisamente più piccolo, è dedicato ai clienti Prime Now e si occupa di conseguenza delle consegne veloci per gli abbonati. Nel 2017 l'attenzione dell'azienda si sposta a Passo Cortese, in provincia di Rieti, ed a Vercelli. Dalla scorsa estate è operativo anche l'hub di Torrazza Piemonte (TO), dove è presente un vera innovazione: la tecnologia Amazon Robotics, che prevede che gli articoli vengano mossi anche da pedane robotiche somiglianti a versioni più grandi dei famosi aspirapolveri automatici che si usano abitualmente nelle abitazioni. Tutto questo è il segno evidente dell'interesse dell'azienda nei confronti della crescita digitale italiana. Pur non essendo ai primi posti tra i Paesi leader nel campo delle vendite e degli acquisti online infatti la nostra nazione mostra importanti segnali di incremento nel settore dell'e-commerce.