Amanda Knox: “La condanna? Come se avessi un cancro”
Dopo la sentenza d'appello che l'ha condannata a 28 anni e sei mesi di reclusione per l'omicidio di Meredith Kercher, Amanda Knox si sente "come se mi avessero diagnosticato un cancro". Intervistata dal quotidiano britannico The Guardian, la ragazza afferma di essere "bloccata" e "intrappolata" dopo quando deciso lo scorso 30 gennaio scorso dalla Corte d'appello di Firenze. Amanda, 26 anni, oggi si trova negli Stati Uniti e ha cominciato a frequentare l’Università di Washington, dove studia ‘scrittura creativa’: "Non c’è posto dove io possa andare in cui non è noto che io sono la ragazza che è stata condannata di nuovo. E’ una cosa molto invasiva nella mia vita, ad un livello fondamentale”.
Amanda ha trascorso 4 anni in carcere, così come Raffaele Sollecito. I due sono stati arrestati nel 2007 e condannati nel 2009. Rudi Guede è stato invece condannato per concorso in omicidio e violenza sessuale. L'ivoriano è ancora in carcere, per quanto sia condanna sia stata ridotta da 30 anni a 16 anni. Nel 2011 , Knox e Sollecito hanno visto annullare le loro rispettive sentenze di condanna. Ma la corte suprema ha ordinato un nuovo processo, e la settimana scorsa un tribunale di Firenze li ha giudicati colpevoli, condannandoli rispettivamente a 28 anni e mezzo e 25 anni.