Alunno 13enne picchia insegnante che gli vietava di uscire dall’aula
L’insegnante gli vieta di andare in bagno, lui, 13 anni, la insulta e poi la colpisce con schiaffi e calci, provocandogli un trauma cranico. E’ l’inquietante episodio di violenza capitato nell'istituto comprensivo Parini di località Rovigliano a Torre Annunziata. Secondo la ricostruzione fornita dalla stessa prof, di 40 anni, il ragazzino le avrebbe chiesto di poter uscire di classe, al suo diniego ha reagito prima ingiuriandola e poi aggredendola brutalmente. Durante l’attacco, la donna avrebbe battuto la testa contro una porta. Soccorsa e trasportata nell’ospedale di Boscotrecase, l'insegnante è stata sottoposta a cure mediche per le ferite e subito dimessa. Le sono stati diagnosticati un trauma cranico e alcune contusioni con una prognosi di 5 giorni. Lo studente, non imputabile, è stato segnalato dai carabinieri al Tribunale per i minorenni.
“Siamo sotto assedio di giovani allevati come criminali e con genitori nella migliore delle ipotesi che sono pessimi educatori se non cattivi maestri” commentano i leader regionali dei Verdi, ricollegandosi anche all'aggressione che nel quartiere napoletano di Pianura ha visto vittima un 14enne ora ricoverato in gravissime condizioni dopo essere stato seviziato da tre ragazzi più grandi di lui. “Famiglie – affermano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della ‘radiazza’ – che educano questi ragazzini a commettere ogni tipo di reato e violenza, spesso definiti giochi anche quando possono uccidere. Oramai senza un intervento decisivo delle istituzioni possiamo solo aspettarci il peggio, finché qualche povero innocente non ci lascerà le penne”.
