video suggerito
video suggerito

Alto Adige, vallate illuminate da un mare di candele: “Proteggiamo i vigneti dal gelo di maggio”

Centinaia di lanterne antigelo hanno illuminato la notte scorsa le vallate in Alto Adige. Dal 1987 le temperature non erano così basse a maggio e così i contadini, per evitare danni ai vigneti, ai meleti e alle piantagioni di albicocche, hanno accesso piccoli fuochi per non fare scendere la temperatura sotto lo zero.
A cura di Susanna Picone
545 CONDIVISIONI
Foto Facebook Kloster Neustift - Abbazia di Novacella
Foto Facebook Kloster Neustift – Abbazia di Novacella

Un mare di candele antigelo ha illuminato la notte scorsa, creando uno spettacolo suggestivo, le vallate in Alto Adige. I contadini, considerate le previsioni meteo e la primavera che tarda ad arrivare, hanno acceso tanti piccoli fuochi per non fare scendere la temperatura sotto lo zero e quindi per tentare di evitare danni ai vigneti, ai meleti e alle piantagioni di albicocche. In alcune zone della regione è stata anche attivata la cosiddetta irrigazione antibrina che crea uno strato di ghiaccio sugli alberi per impedire danni alla fioritura, creando spettacolari paesaggi di ghiaccio non meno suggestivi del mare di candele.

Da più di 30 anni a maggio non faceva così freddo nelle vallate dell'Alto Adige – Come ha spiegato il meteorologo provinciale Dieter Peterlin, era dal 1987 che non si registrava un freddo tale nel mese di maggio. A Solda, in Val Venosta, sono stati registrati questa mattina -9 gradi, a Selva di val Gardena -7 e a Dobbiaco -6. Vipiteno e Brunico sono le città più fredde con -3 gradi. “Questa notte sono stati registrati -2 gradi, per questo siamo andati ad accendere i fuochi”, ha detto ai giornalisti Andreas Huber, maestro cantiniere, spiegando di aver messo trecento candele su un ettaro di terreno per alzare la temperatura di 3 gradi e non farla scendere sottozero.

545 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views