Altavilla Milicia, le salme dei fratellini Kevin ed Emanuel ancora senza sepoltura: non ci sono loculi
Ad un mese dal loro trasferimento al cimitero di Altavilla Milicia, sono ancora in deposito e senza sepoltura le salme dei due fratellini Kevin ed Emanuel Barreca, i due minori di 16 e 5 anni uccisi barbaramente insieme alla madre Antonella Salamone durante quello che doveva essere un esorcismo in casa. Nemmeno da morti i due bimbi hanno potuto trovare pace perché al cimitero mancano loculi per inumare nuove bare.
I corpi senza vita e martoriati dei due piccoli furono trovati nella villetta di famiglia alla periferia del paese palermitano lo scorso 11 febbraio quando il padre Giovanni Barreca confessò l'omicidio, raccontando di aver fatto un rito di liberazione dal diavolo con la coppia di amici composta da Sabrina Fina e Massimo Carandente e alla presenza della figlia 17enne, ora tutti in carcere. Dopo l'autopsia e la cerimonia funebre, le salme dei minori furono trasferite al cimitero ma da allora sono rimasti in camera mortuaria.
La scoperta è avvenuta quasi per caso da parte di un appuntato dei carabinieri in pensione che era andato al cimitero per un lutto in famiglia. “Il 16 marzo è morto mio cognato, dopo la funzione siamo andati al cimitero e la salma di mio cognato è stata messa in deposito. Qui abbiamo visto che ci sono ancora le salme dei due ragazzini uccisi nella terribile vicenda di Altavilla" ha raccontato l'ex sottufficiale dell'arma. Non solo, insieme alle bare dei due fratelli e del parente dell'uomo, ci sarebbero le salme di altre tre persone, due uomini e una donna, tutte in attesa di sepoltura.
Stando alla racconto dell'ex appuntato, uno di loro addirittura sarebbe in attesa di sepoltura da ben sei mesi. "Nella camera mortuaria c'era un cattivo odore insopportabile. Non ci è stato detto quando sarà seppellito mio cognato. È davvero ingiusto" ha aggiunto l'uomo. Interpellato sui fatti, il sindaco del comune di Altavilla Milicia ha confermato l'accaduto ma ha assicurato che si sta risolvendo.
“Si tratta di alcune settimane stiamo realizzando altre 20 loculi e a seguire se ne realizzeranno altri 45″ ha spiegato il primo cittadino, aggiungendo: "Nel frattempo stiamo facendo una ricognizione per eseguire alcune estumulazioni e accelerare le sepolture delle salme in deposito”.