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Almeno 50 migranti morti al largo delle Canarie, Ong: “Tredici giorni in mare, soccorsi mai arrivati”

Almeno 50 persone sono morte in un naufragio avvenuto al largo del Marocco: il barcone trasportava 86 persone migranti dirette alle Canarie. L’imbarcazione sarebbe rimasta per tredici giorni in mare prima di ricevere aiuto. Sulla rotta per le Canarie lo scorso anno sono morte quasi 10mila persone.
A cura di Luca Pons
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Immagine di repertorio
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Sarebbero almeno cinquanta le persone morte nel naufragio di un barcone che era diretto alle isole Canarie. Lo ha fatto sapere Helena Maleno, portavoce e fondatrice della Ong per i diritti umani dei migranti ‘Caminando Fronteras'. Con un post su X (ex Twitter), Maleno ha annunciato la "tragedia", e ha fatto sapere che delle cinquanta vittime, 44 erano di nazionalità pachistana."Hanno trascorso tredici giorni di angosciante traversata senza che arrivasse nessun salvataggio", ha scritto l'attivista. Caminando Fronteras è un'organizzazione spagnola che monitora i flussi di persone migranti che si spostano lungo la rotta occidentale dall'Africa all'Europa, raccogliendo anche le segnalazioni dei familiari che riguardano i dispersi.

C'erano 86 persone in tutto a bordo, quindi sarebbero 36 le persone sopravvissute al viaggio, tra cui almeno una minorenne. Non si sa ancora, nel complesso, quante donne e bambini ci fossero. Già sei giorni fa, Caminando Fronteras aveva dato l'allarme a tutti i Paesi dell'area, segnalando che l'imbarcazione risultava di fatto dispersa. Ma non è arrivato alcun intervento dei soccorsi.

Dopo tredici giorni in mare, le motovedette del Marocco avrebbero intercettato il barcone. Secondo quanto ricostruito sulla base delle testimonianze raccolte dalla Ong, e riportate da Ansa, l'imbarcazione sarebbe partita dalla Mauritania il 2 gennaio. L'obiettivo sarebbe stato quello di raggiungere le Canarie, ma la barca sarebbe andata alla deriva nell'oceano Atlantico.

Anche Mariano Hernandez Zapata, assessore alla Transizione ecologica nel governo delle Canarie, ha confermato il naufragio. Zapata ha ribadito che c'è un "gravissimo problema", per cui "un giorno dopo l'altro veniamo a conoscenza di nuovi morti". Ora "dobbiamo agire e prendere decisioni", ha detto.

Stando all'ultimo rapporto steso proprio da Caminando Fronteras a dicembre, l'anno scorso sarebbero morte 10.457 persone tentando di raggiungere la Spagna: 30 persone al giorno, tra cui 421 donne e 1.538 minori. Un numero record, da quando l'Ong ha iniziato il suo lavoro. In tutto, le persone arrivate alle Canarie tramite l'Atlantico sono state 46.843. La rotta si è confermata la più letale al mondo: 9.757 vittime. La maggior parte delle partenze sono avvenute proprio dalla Mauritania.

La situazione è complicata anche perché non c'è un accordo nel governo spagnolo su come gestire i minori non accompagnati arrivati alle Canarie. Al momento sono più di 5.800, in un arcipelago con circa 2 milioni di abitanti in cui le strutture di accoglienza sono già

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