Alluvione in Emilia Romagna, l’angoscia dei residenti di Pianoro: “Seconda volta, siamo disperati”

“Questa è la seconda volta nel giro di neanche un mese. È stata anche peggiore della scorsa alluvione. Siamo veramente disperati” è lo sfogo a Fanpage.it di un residente di Pianoro, tra Modena e Bologna, una delle zone più colpite dal maltempo e dall’alluvione che in queste ore ha interessato l’Emilia Romagna.
A cura di Antonio Palma
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Foto di Gabriele Mento per Fanpage.it
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"Dopo un mese che siamo stati tutti a pulire, ci troviamo a rivivere di nuovo la stessa situazione e questa volta è anche peggio perché c'è stato un morto", è la testimonianza a Fanpage.it di un residente di Pianoro, tra Modena e Bologna, una delle zone più colpite dal maltempo e dall'alluvione che in queste ore ha interessato l'Emilia Romagna e in particolare la Pianura emiliana con 2mila evacuati e 12mila senza corrente.

"Noi del Botteghino viviamo perennemente in angoscia. Questa è la seconda volta nel giro di neanche un mese. È stata anche peggiore della scorsa alluvione. Siamo veramente disperati e speriamo che al più presto di risolva la situazione, perché non se ne può più" è lo sfogo do uno dei residenti non colpito direttamente dallo straripamento del fiume Zena e dagli allagamenti ma che ha partecipato ai soccorsi in zona dove purtroppo è morto anche un ragazzo ventenne, Simone Farinelli, trascinato via con la sua vettura dalla forza dell'acqua della piena del torrente.

Foto di Gabriele Mento per Fanpage.it
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"Io in prima persona ho vissuto queste situazioni e non se ne può più. Chiediamo di risolvere questo problema, Non possiamo vivere con l'angoscia. I danni si vedono chiaramente ogni volta. Si parla sempre del discorso dell'argine del fiume che non ha le sponde ben fatte ma un po' disastrate. Poi si tratta anche del discorso della profondità del fiume. Non si sa se è un evento eccezionale, fatto sta che noi viviamo con l'angoscia e vogliamo che si risolva questa situazione, qui e in tutta l'Emilia Romagna" ha aggiunto il residente di Pianoro.

"La città di Bologna è l'esemplificazione dell'evento che si è scaricato in collina, con l'indice di saturazione dei suoli dovuto all'evento di due giorni fa e che ha creato una sorta di slavina d'acqua. Acqua, acqua ovunque in quantità molto importanti" ha dichiarato Irene Priolo, presidente facente funzione dell'Emilia-Romagna. L'evento più forte "lo abbiamo registrato sull'asta dell'Idice, a partire da Pianoro, non solo a Botteghino di Zocca, già colpita dagli eventi precedenti, ma anche a Pianoro Vecchio e a Rastignano, con cumulate maggiori rispetto a maggio 2023" ha aggiunto.

Ha collaborato Gabriele Mento

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