Alluvione Emilia Romagna, un testimone: “L’acqua ha travolto l’Autostrada: canali esondati a Bologna”
“Stavo percorrendo l'Autostrada da Bologna a Imola quando mi sono imbattuto in un fiume d'acqua che ricopriva la carreggiata”, così Stefano Giancotti racconta a Fanpage.it i primi drammatici momenti in cui fiumi e canali sono esondati in Emilia Romagna a causa del maltempo che ha colpito la regione in queste ore. Residente a Bologna, spiega che anche il capoluogo emiliano è in ginocchio, e non solo per gli allagamenti e valle ma anche per gli smottamenti in collina.
“Il tratto che stavo percorrendo sulla carta sarebbe dovuto essere pulito – racconta – ma nella realtà dei fatti, oltre ai fiumi esondati, anche i canali di irrigazione che lambiscono i campi coltivati e non sono riusciti a mantenere la portata d'acqua. All'altezza di Castel San Pietro Terme, c'è una canale che incontra l'Autostrada in direzione Rimini che ha tracimato, e quindi l'acqua invadeva parte della carreggiata”.
Secondo Giancotti, che lavora come ingegnere, non erano stati diramati avvisi che sono arrivati solo dopo, così come i soccorsi che hanno aiutato a gestire il traffico e gli automobilisti in difficoltà: “Ho visto in diretta l'arrivo dell'acqua, dopo sono stati chiusi dei tratti autostradali – continua – ma questa mattina quando l'ho percorsa io, la notizia non era arrivata e quindi gli interventi non erano molti eccezion fatta per un elicottero nei pressi di Faenza”.
“Stanotte soprattuto nel Ravennate ci sono state bombe d'acqua fino alle 4 del mattino – prosegue – il terreno era già saturo d'acqua e non è riuscito ad assorbire tutta la pioggia caduta, e i letti dei fiumi anche se avevano ripristinato degli argini, non hanno tenuto. La popolazione era in allerta da giorni, soprattutto dopo quanto accaduto lo scorso 2 maggio”.
A preoccupare anche la situazione a Bologna dove quest'oggi la Protezione civile regionale ha diramato una nuova allerta rossa per piene di fiumi e corsi d'acqua per tutta la giornata di domani. L'amministrazione comunale, che ha diffuso la notizia, ha invitato la cittadinanza a effettuare solo gli spostamenti necessari, a non sostare nei pressi dei corsi d'acqua e a non sostare sotto agli alberi.
Rimane sospesa l'attività didattica a Bologna in tutte le scuole di ogni ordine e grado: nidi, scuole dell'infanzia, elementari, medie e superiori. Il Comune, per ridurre gli spostamenti e il traffico, rinnova anche per la giornata di domani l'invito alle aziende e agli enti della città ad adottare il più possibile lo strumento dello smart working. Musei, biblioteche e centri sportivi rimarranno chiusi anche per la giornata di domani e tutte le attività in programma sono annullate. Resteranno chiusi anche i cimiteri della Certosa e di Borgo Panigale.
(Ha collaborato all'articolo Ida Artiaco)