Alluvione Emilia Romagna, divieto di balneazione in 12 spiagge: ecco dove sono
Migliorano le condizioni del mare in Emilia Romagna dopo le alluvioni che hanno investito la regione nel mese scorso: stando a quanto reso noto dall'Arpae (Agenzia Regionale Prevenzione Ambiente Energia) la balneabilità è rientrata nella norma lungo praticamente tutto la costa romagnola, dal ferrarese a Cattolica.
Due giorni fa, lunedì 12 giugno, i tecnici dell'agenzia hanno effettuato un nuovo campionamento delle acque marine: le analisi hanno fatto registrare parametri tutti nella norma in 86 località su 98, quelle abitualmente monitorate nelle ultime settimane.
Nei campionamenti effettuati in vista dell’apertura della stagione balneare, partita regolarmente lo scorso 2 giugno, erano state 19 le località sopra soglia, in particolare in prossimità delle foci di fiumi, che avevano scaricato a mare tonnellate di rifiuti e altri inquinanti a causa dell’alluvione. I valori erano rientrati nei giorni successivi (ad eccezione di un unico tratto a Casalborsetti). Lo stesso, a detta degli esperti, avverrà anche questa volta: a partite da oggi, infatti, tecnici Arpae effettueranno ogni giorno i prelievi nelle località con valori fuori norma fino al rientro dei parametri di legge. Nel frattempo, i sindaci dei Comuni interessati emetteranno le ordinanze di divieto temporaneo di balneazione.
Ecco quindi quali sono i punti in cui si sono registrati valori oltre la norma.
Sette nel Ravennate:
- Casalborsetti, 100 metri a nord della foce del canale Destra Reno, 80 metri a sud della foce dello stesso canale e la zona del Camping;
- Marina Romea; sempre a Marina Romea 100 metri a nord della foce del Lamone e 100 metri a sud della stessa foce;
- Lido di Savio, 150 metri a sud della foce del fiume Savio.
Due in provincia di Forlì-Cesena:
- la zona prospiciente Savignano (Comune di Savignano sul Rubicone) ;
- San Mauro Mare Nord (Comune di San Mauro Pascoli).
Tre in provincia di Rimini:
- Viserba-Spina-Sacramora; 100 metri a sud della foce dell’Uso in comune di Bellaria-Igea marina e 50 metri a sud della foce del Marano in comune di Riccione.