Alluvione a Maiorca. Nadal aiuta a spalare il fango
I suoi rivali sono impegnati nel torneo di Shanghai, in Cina in palio ci sono tanti soldi e soprattutto tanti punti che valgono moltissimo nella corsa al numero uno del mondo. Rafa Nadal in Cina non ci è andato per via di un problema al ginocchio. Il destino forse voleva che fosse in un giorno così difficile e così triste nella sua isola: Palma di Maiorca, ricoperta di fango dopo l’alluvione lampo che nelle Baleari ha fatto dieci vittime, ma la cifra purtroppo potrebbe crescere per ci sono tanti dispersi, e al momento ci sono anche centinaia di sfollati.
Nadal è molto legato alla sua terra e lo ha dimostrato ancora una volta. Il tennista è stato immortalato da un suo fan mentre era impegnato ad aiutare un meccanico di San Llorenc. Quella foto è finita sui social e Rafa d’incanto ha triplicato la sua considerazione a livello mondiale, perché è raro vedere, al giorno d’oggi, un atleta, che in questo momento è il numero uno del mondo del suo sport, letteralmente sporcarsi le mani, mettersi gli stivali e sgomberare un’officina dal fango.
Già nel pomeriggio Nadal aveva fatto sentire la sua vicinanza alla popolazione, sul suo profilo Instagram aveva scritto: “Un giorno triste per Maiorca, le mie condoglianze di cuore ai parenti delle vittime e ai feriti dell’alluvione a San Llorenc. Come già ieri le nostre strutture alla Rafa Nadal Academy sono a disposizione di chi ha bisogno di alloggio”. Dalle parole si è passati ai fatti, lo spagnolo nella sua accademia di Manacor sta ospitando circa 50 persone.
Va ricordato che spesso atleti di grande livello hanno mostrato grande sensibilità. Rimanendo al tennis si ricorda di quando Djokovic diede l’intero montepremi vinto nel torneo di Roma alle vittime di un’alluvione in Serbia, mentre pochi mesi fa il cestista Pau Gasol ha fatto da volontario sulle navi che hanno soccorsi i migranti nel Mediterraneo.