Alluvione a Limone Piemonte, la statale è un fiume, una casa crollata: “Siamo distrutti”
Maria Franca trattiene a stento le lacrime. Mi racconta che ieri sera stava tornando a casa e suo figlio l'ha chiamata dicendole "Mamma fai presto che qua viene giù tutto". Adesso lui è fuori a spalare il fango con colleghi e amici che sono venuti da Cuneo ad aiutarlo, mentre sua madre mi mostra la tromba delle scale che termina in una fanghiglia malmostosa alta oltre 2 metri e che le ha invaso cantina e garage.
"Quando sono tornata – racconta Maria Franca Soffiaturo – ho messo la macchina in garage per evitare che se la portasse via il fiume, ma il fiume è entrato comunque. Ci sono decine di case messe così a Limone, è un disastro"
All'interno del paese l'acqua non è arrivata, proprio per la particolare conformazione del territorio, ripido e scosceso. Qui i piemontesi, i lombardi e i francesi vengono a sciare e questa è una località nota. La protezione civile è intervenuta con rapidità quando l'allerta meteo si è fatta drammatica, facendo evacuare gli abitanti delle zone a rischio.
"E' dal 1994 che non succede una cosa del genere – racconta Giovanni Tusello – solo che nel 1994 ci aveva messo tre giorni a fare quest'acqua qui. Ieri ci ha messo 12 ore a combinare un disastro, dalle 13 all'una di notte"
Un'intera casa è letteralmente scivolata sul letto del rio che insieme al torrente Vermenasca circonda Limone Piemonte. In questo caso il rio non è propriamente esondato, ma ha divorato i bordi della strada fino a far venire giù la casa che adesso resta simbolicamente inclinata, raccontando di un paese colpito improvvisamente e in modo violento da una tempesta totalmente inaspettata.
I vigili del fuoco e la protezione civile sono all'opera per liberare le strade e le cantine allagate, ma già da domani si prevede altra pioggia.