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Alluvione a Genova: contestato il sindaco – Berlusconi: si è costruito dove non si doveva

Dopo il nubifragio a Genova emerge la rabbia dei cittadini che insorgono contro il sindaco Marta Vincenzi. Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ammette che si è costruito in zone non edificabili e che: “forse si possono trovare interventi che scongiurino il ripetersi di questi disastri e di queste tragedie”.
A cura di Daniela Caruso
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Alluvione a Genova: contestato il sindaco, Berlusconi, si è costruito dove non si doveva

Il nubifragio e le alluvioni hanno messo in ginocchio la città di Genova. Diversi i danni a negozi e case nelle varie parti della città: manca luce, acqua gas in alcuni punti della città, ma quello che fa più male sono le vittime del maltempo. Il giorno dopo l’alluvione si spala il fango e si piangono le sei persone che hanno perso la vita in via Fereggiano: Shpresa Djala, di 28 anni, le sue figlie Janissa Diann di un anno e Gioia di 8, Angela Chiaramonte, 40 anni, Maria Costa, 19 anni e Evelina Pietranera di 50. In soli 17 minuti, Genova è stata devastata. Tanta la rabbia dei cittadini e dei commercianti di Via Fereggiano e Corso Sardegna, che puntano il dito contro il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, alla quale viene urlato “Vergogna, dimettiti, noi paghiamo le tasse e voi sapete solo rubare”, durante un sopralluogo, anche se il primo cittadino genovese ha assicurato che il letto dei torrenti Bisagno, Fereggiano, Sturla sono stati ripuliti. Stamattina è stato imposto il blocco totale della circolazione dei mezzi privati e, per questo motivo, si sono verificati problemi di viabilità.

Montano, di conseguenza, anche le polemiche contro il sindaco della città per l’inadeguatezza della prevenzone e degli interventi, siccome le scuole di Genova sono rimaste aperte, nonostante i nubifragi che si erano già verificati a La Spezia. Ora tutti gli istituti scolastici sono chiusi e ogni evento è stato annullato; sull’autostrada A12 rimane chiuso il casello di Genova Est in uscita, mentre le stazioni ferroviare di Bignole e Principe restano aperte. Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha dichiarato che

“E' terribile assistere impotenti alla televisione al dramma di Genova che ha coinvolto così tante persone […]E' evidente che si è costruito là dove non si doveva costruire, ma forse si possono trovare interventi che scongiurino il ripetersi di questi disastri e di queste tragedie”.

Enrico Preziosi, Presidente del Genoa, ha sottolineato a Sky Sport24 che “Non è il momento di fare polemica con nessuno, ma la cosa che mi fa arrabbiare tantissimo è che alle soglie del 2012 si possa ancora morire così. Io credo che tutti gli italiani dovrebbero essere arrabbiati”. Anche il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, esprime il suo dolore per Genova, affermando che i genovesi hanno subito una tragedia che ha danneggiato tutti e non solo il capoluogo ligure. Pioggie intense anche in Piemonte, dove è scattata già l’allerta, soprattutto ad Alessandria, dove si temono esondazioni e frane: a Baracca, infatti, è già esondato il fiume Bormida. Secondo i bollettini meteologici, il maltempo si protrarrà sino a domenica, con temporali e piogge che potrebbero ulteriormente ingrossare i fiumi e arrecare danni alle città del Nord. Anche al Sud il maltempo non rallenta la presa: sono previsti, infatti, rovesci e perturbazioni, in particolare nel Lazio, Campania, Calabria Puglia, Sicilia e Sardegna.

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