Allestita la camera ardente per l’ingegnere Franco Lamolinara
Intorno alle 2,15 di stanotte è giunta a Gattinara, in provincia di Vercelli, la salma di Franco Lamolinara, ingegnere italiano ucciso in Nigeria durante un blitz giovedì scorso. Nella sala del consiglio comunale è stata allestita la camera ardente, aperta a partire dalle ore 10. I parenti, gli amici e le persone legate all'ingegnere scomparso, si sono riunite e per tutta la notte hanno vegliato sul corpo di Lamolinara. I funerali dell'uomo saranno celebrati domani: intanto, nel pomeriggio arriverà anche il Primo Ministro, Mario Monti. L'ingegnere è stato portato al Municipio con un'auto bianca: a bordo c'era anche il figlio Mattia e alcuni cari. Presente anche il sindaco di Gattinara Daniele Baglione e vari amici di Lamolinara, che sono accorsi per dare l'ultimo saluto all'ingegnere scomparso. La vedova Anna Lamolinara avrebbe voluto vedere per l'ultima volta il marito ma, come racconta un'amica della donna, non è stato possibile.
Fare chiarezza sull'uccisione di Lamolinara è doveroso: è ciò che pensa il sindaco di Gattinara, il quale ha dichiarato che tutti si stringono intorno alla famiglia Lamolinara, chiedendo che "venga fatta chiarezza su questa tragedia. Per ora posso solo dire che la Farnesina e l’Unità di Crisi hanno lavorato benissimo. Cosa sia successo è quello che si dovrà sapere", in modo tale da "fare sentire ad Anna e alla sua famiglia che lo Stato è con loro". Mattia Lamolinara, figlio dell'ingegnere, ha dichiarato che la sua famiglia non è stata mai sola, fin dal primo giorno del rapimento del padre. Pertanto, Mattia ha ringraziato le istituzioni, sottolineando il fatto che "a Roma mi hanno seguito molto da vicino. In particolar modo i funzionari dell’Unità di crisi, che oggi mi hanno accolto a Ciampino. Incontrare questi uomini oggi è stato per me importante". Oggi e domani la camera ardente aprirà alle 10 e chiuderà alle 22.
