Allerta meteo rossa, arancione e gialla per temporali giovedì 5 settembre: le regioni a rischio
Nelle prossime ore è atteso l'arrivo di una forte perturbazione sull'Italia che porterà fenomeni temporaleschi anche intensi su buona parte del nostro Paese.
Per questo il Dipartimento della Protezione Civile ha pubblicato sul proprio sito un nuovo avviso di condizioni meteo avverse per la giornata di domani, giovedì 5 settembre.
A causa del maltempo è stata disposta allerta rossa per rischio idrogeologico in Veneto, arancione in Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana e settori del Veneto, gialla in 16 Regioni.
Allerta rossa in Veneto per temporali
La Protezione Civile, alla luce delle previsioni meteo, ha emesso un avviso di elevata criticità idrogeologica. Sul bollettino sono indicati i settori interessati dall'allerta rossa:
- Elevata criticità per rischio idrogeologico/allerta rossa:
Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna.
Allerta meteo arancione in Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana e Veneto
Come si legge sul bollettino della Protezione nazionale in sei regioni è stata invece disposta l'allerta arancione, che indica moderata criticità, per temporali e rischio idrogeologico. I territori coinvolti sono quelli di Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana e Veneto. Di seguito tutti i dettagli.
- Moderata criticità per rischio temporali/allerta arancione:
Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Collina emiliana centrale, Montagna bolognese, Collina bolognese
Liguria: Bacini Liguri Marittimi di Ponente, Bacini Liguri Marittimi di Centro, Bacini Liguri Padani di Ponente
Lombardia: Alta pianura orientale, Bassa pianura orientale, Bassa pianura centro-orientale
Toscana: Etruria, Valdelsa-Valdera, Valdarno Inf., Serchio-Costa, Arno-Costa, Etruria-Costa Nord, Serchio-Lucca, Versilia, Isole
Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Livenza, Lemene e Tagliamento, Adige-Garda e monti Lessini, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, Piave pedemontano, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna. - Moderata criticità per rischio idrogeologico/allerta arancione:
Lombardia: Laghi e Prealpi Varesine, Nodo Idraulico di Milano
Piemonte: Valli Orco, Lanzo e Sangone, Valli Susa, Chisone, Pellice e Po
Toscana: Etruria, Valdelsa-Valdera, Valdarno Inf., Serchio-Costa, Arno-Costa, Etruria-Costa Nord, Serchio-Lucca, Versilia, Isole
Veneto: Adige-Garda e monti Lessini, Piave pedemontano.
Maltempo, allerta gialla in 16 regioni: i dettagli del bollettino
In 16 regioni è stata decisa dalla Protezione Civile anche l'allerta gialla per temporali, rischio idraulico e idrogeologico: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto. Ecco le zone interessate dall'avviso del Dipartimento:
- Ordinaria criticità per rischio idraulico/allerta gialla:
Lombardia: Nodo Idraulico di Milano
Toscana: Etruria, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud
Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Livenza, Lemene e Tagliamento, Adige-Garda e monti Lessini, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, Piave pedemontano, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna. - Ordinaria criticità per temporali/allerta gialla:
Abruzzo: Bacini Tordino Vomano, Bacino dell'Aterno, Marsica, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro, Bacino Basso del Sangro
Basilicata: Basi-A2, Basi-A1, Basi-D, Basi-C, Basi-B
Campania: Basso Cilento, Alto Volturno e Matese, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Tusciano e Alto Sele, Piana Sele e Alto Cilento
Emilia Romagna: Pianura reggiana, Pianura modenese, Costa ferrarese, Bassa collina piacentino-parmense, Costa romagnola, Pianura reggiana di Po, Pianura bolognese, Bassa collina e pianura romagnola, Alta collina romagnola, Montagna romagnola, Pianura piacentino-parmense, Pianura ferrarese
Friuli Venezia Giulia: Bacino di Levante / Carso, Bacino montano del Tagliamento e del Torre, Bacino dell'Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia, Bacino del Livenza e del Lemene
Lazio: Bacini di Roma, Appennino di Rieti, Bacino Medio Tevere, Bacini Costieri Nord, Bacino del Liri, Bacini Costieri Sud, Aniene
Liguria: Bacini Liguri Padani di Levante, Bacini Liguri Marittimi di Levante
Lombardia: Bassa pianura centro-occidentale, Pianura centrale, Laghi e Prealpi Varesine, Laghi e Prealpi orientali, Appennino pavese, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Bassa pianura occidentale, Nodo Idraulico di Milano
Marche: Marc-6, Marc-2, Marc-4
Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro, Litoranea
Puglia: Basso Ofanto, Basso Fortore, Gargano e Tremiti, Tavoliere – bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Puglia Centrale Adriatica, Puglia Centrale Bradanica, Sub-Appennino Dauno
Toscana: Ombrone Gr-Medio, Valdichiana, Serchio-Garfagnana-Lima, Ombrone Gr-Costa, Arno-Casentino, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Bisenzio e Ombrone Pt, Etruria-Costa Sud, Lunigiana, Mugello-Val di Sieve, Reno, Romagna-Toscana, Valtiberina, Fiora e Albegna, Ombrone Gr-Alto, Fiora e Albegna-Costa e Giglio
Umbria: Chiani – Paglia, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiascio – Topino, Medio Tevere, Alto Tevere
Valle d'Aosta: Valle d’Aosta centrale, Valle del Gran San Bernardo da Aosta a Valpelline,Valle di Saint-Barthélemy e Valtournenche, Dorsale settentrionale e nord-occidentale, Valgrisenche e Valdigne, Bassa Valle d’Aosta, dalla Gola di Montjovet a Pont-Saint-Martin, Valle del torrente Chalamy, Valle d’Ayas, Valle di Champorcher e Valle di Gressoney, Valle di Cogne, Valsavarenche e Valle di Rhêmes
Veneto: Alto Piave. - Ordinaria criticità per rischio idrogeologico/allerta gialla:
Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Alta collina piacentino-parmense, Montagna bolognese
Friuli Venezia Giulia: Bacino dell'Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia, Bacino del Livenza e del Lemene
Lazio: Bacini di Roma
Lombardia: Bassa pianura centro-occidentale, Alta pianura orientale, Pianura centrale, Laghi e Prealpi orientali, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Bassa pianura orientale, Bassa pianura centro-orientale, Bassa pianura occidentale
Piemonte: Pianura Torinese e Colline, Pianura Cuneese, Toce, Belbo e Bormida, Valle Tanaro, Valli Varaita, Maira e Stura, Val Sesia, Cervo e Chiusella, Scrivia, Pianura settentrionale
Toscana: Ombrone Gr-Medio, Valdichiana, Serchio-Garfagnana-Lima, Ombrone Gr-Costa, Arno-Casentino, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Bisenzio e Ombrone Pt, Etruria-Costa Sud, Lunigiana, Mugello-Val di Sieve, Reno, Romagna-Toscana, Valtiberina, Fiora e Albegna, Ombrone Gr-Alto, Fiora e Albegna-Costa e Giglio
Umbria: Chiani – Paglia, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiascio – Topino, Medio Tevere, Alto Tevere
Valle d'Aosta: Valle d’Aosta centrale, Valle del Gran San Bernardo da Aosta a Valpelline,Valle di Saint-Barthélemy e Valtournenche, Dorsale settentrionale e nord-occidentale, Valgrisenche e Valdigne, Bassa Valle d’Aosta, dalla Gola di Montjovet a Pont-Saint-Martin, Valle del torrente Chalamy, Valle d’Ayas, Valle di Champorcher e Valle di Gressoney, Valle di Cogne, Valsavarenche e Valle di Rhêmes
Veneto: Livenza, Lemene e Tagliamento.
Meteo, le previsioni per giovedì 5 settembre
Nella giornata di domani, giovedì 5 settembre, inizierà un' intensa fase di maltempo al Centro-Nord con solo parziale coinvolgimento delle regioni meridionali e delle nostre due isole maggiori.
Le piogge saranno localmente forti, con il rischio di rovesci e temporali, soprattutto sulle regioni settentrionali e su quelle tirreniche fino alla Campania dove sarà elevato il rischio di nubifragi e possibili criticità. Le temperature saranno in sensibile calo, soprattutto al Nord e sul versante tirrenico.
In particolare, nelle regioni settentrionali avremo valori anche poco superiori ai 20 gradi, mentre sul medio-basso Adriatico, all’estremo Sud e in Sicilia ancora caldo.