Allerta meteo Genova: sospese tutte le operazioni al cantiere di ponte Morandi
A Genova ora fa paura anche il meteo. Un’allerta meteo gialla è stata diramata fino alla mezzanotte di sabato per pioggia e forte vento. Il bollettino è stato diramato da Arpal. A causa dell’allerta meteo tutte le operazioni al cantiere di ponte Morandi verranno sospese per l’intera giornata di sabato. Lo hanno comunicato il presidente della Regione Liguria e commissario per l'emergenza Giovanni Toti e l'assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone. Il meteo fa paura perché le piogge e i forti venti potrebbero minacciare la stabilità dei due tronconi di ponte Morandi rimasti in piedi.
Interrotte le attività di rimozione delle macerie – La “zona rossa”, già sufficientemente ampia per garantire la sicurezza, non sarà ampliata durante l'allerta ma nell'alveo del torrente Polcevera, dove giacciono ancora circa 1200 metri cubi di macerie, saranno interrotte le attività di rimozione. Nella mattinata di domani verranno poi effettuate ulteriori valutazioni sulla fase di uscita dell'allerta, che potrebbe riguardare anche la prima parte della giornata di domenica. Una perturbazione atlantica interesserà la regione con elevate condizioni di instabilità che dovrebbero essere caratterizzate da due fasi più intense. Associati al passaggio del fronte temporalesco, previsto nella notte fra sabato e domenica, saranno possibili venti con raffiche sui crinali fino a 100 km/h e mare molto mosso.
Toti: "Meglio essere prudenti" – Il torrente Polcevera è un bacino medio-grande per cui l'allerta meteo gialla non dovrebbe provocare problemi ma il Comune ha predisposto un monitoraggio straordinario di tutti gli affluenti a monte del luogo della tragedia del ponte Morandi. “Prenderemo alcune precauzione supplementari come un controllo più attento dell'area non solo con gli strumenti pluviometrici – ha annunciato Toti – ma anche con il dispiegamento dell'apparato della Protezione civile che controllerà l'area a vista”. “La massa di macerie nell'alveo del torrente Polcevera, ancorché diminuita a circa un quinto del volume iniziale dopo la tragedia, può creare un effetto diga – ha spiegato ancora il governatore – con problemi al deflusso delle acque. Ci auguriamo che ciò non avvenga, ma è meglio essere prudenti, perciò il monitoraggio sarà costante anche se siamo solo in allerta gialla”.